“La variante al piano regolatore per costruire la nuova clinica Stella Maris verrà approvata nel prossimo consiglio comunale, ma a me risulta che non ci sia più la reale intenzione di costruire l’edificio in zona Ragnola. Sono in corso trattative per realizzare la clinica in un’altra zona della città. E chissà che nella vecchia clinica non verrà poi realizzata una residenza sanitaria per anziani.”

Così il capogruppo DS Giovanni Gaspari, il giorno dopo il consiglio comunale nel quale ha chiesto e ottenuto che la variante al piano regolatore venisse discussa e votata alla successiva riunione del consiglio, per incompletezza della documentazione (il parere della Sovrintendenza per i Beni Architettonici delle Marche è arrivato soltanto ieri in Comune, poche ore prima della riunione del consiglio).

“La Provincia di Ascoli ha rinviato il provvedimento al Comune di San Benedetto per l’approvazione definitiva – aggiunge Gaspari – subordinandola però al parere della Sovrintendenza. Anche il dirigente comunale del settore urbanistica, ing. Zampacavallo, ha posto la stessa condizione. Il regolamento comunale stabilisce infine che la documentazione completa dell’intera pratica debba essere messa a disposizione dei consiglieri cinque giorni prima della discussione in aula. Dal momento che l’ultimo documento è arrivato in ritardo, Zampacavallo avrebbe dovuto evitare di rispondere al presidente del consiglio comunale sulla regolarità della procedura. Inoltre mi è dispiaciuto il comportamento del nuovo segretario generale, che ha parlato di provvedimento non illegittimo, anche qualora fosse stato approvato ieri sera. Un comportamento da Ponzio Pilato.”