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Civitanova danza

| CIVITANOVA MARCHE - Tutto l’anno 2004.2005 / VIII edizione

Dopo il festival estivo Civitanova Danza - che ha registrato un grande successo di pubblico e critica ottenendo, tra le tante segnalazioni sulla stampa nazionale ed internazionale, il prestigioso riconoscimento di festival di danza tra i più importanti in Italia nella ‘hit parade’ dell’importante periodico “Danza & Danza” - il Teatro Annibal Caro e il Teatro Rossini tornano ad offrirsi come palcoscenici di Civitanova Danza tutto l’anno. La rassegna – giunta all’ottava edizione e promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall'Amat - da ottobre ad aprile propone cinque appuntamenti con le diverse espressioni dell’arte coreutica internazionale nel nome del maestro Enrico Cecchetti originario della città adriatica.

L’apertura il 22 ottobre (Teatro Annibal Caro) è affidata ad una coreografa e performer irriverente, Dixie FunLee (per la prima volta in Italia, con una breve tournée organizzata da Civitanova Danza e Amat). L’artista newyorkese porta in scena – con contagiosa ironia – un’esilarante sfida alla morale corrente, esibendo la propria esperienza di “artista grandi forme”. Lo spettacolo sviluppa una caustica riflessione sul corpo umano, ribellandosi alle imposizioni del consumismo e soprattutto rifiutando gli stereotipati canoni di bellezza femminile, dall’eccessiva magrezza al terrore per inappropriate pelosità.
Dal 12 al 23 ottobre Dixie FunLee terrà al Teatro Annibal Caro un laboratorio di danza - The winner & the others [La vincitrice e le altre] - per 'donne comuni' di tutte le età, di tutte le taglie, di tutte le razze, con o senza esperienze di danza in cui s’imparerà, più che a danzare, a stare un po’ meglio con se stesse. Il lavoro si concluderà il 23 ottobre al Teatro Annibal Caro con una ’performance’ aperta al pubblico (ore 18.30 – ingresso gratuito).
 
Il 14 e 15 novembre sarà la volta del gruppo nigeriano Ijodee Dance Company. Adedadyo Muslim Liadi – alla guida della compagnia -  è coreografo, danzatore, percussionista e acrobata, poliedricità che conferisce ai suoi spettacoli una carica di grande energia e ritmo coinvolgente. Il gruppo attinge alla danza e alla musica tradizionali per tracciare nuovi percorsi nella coreografia africana, caratteristica che l’ha portato a vincere il primo premio all’ultima edizione dei prestigiosi “Rencontres chorégraphiques de l’Afrique et de l’Océan Indien”. L’appuntamento civitanovese - in prima ed esclusiva italiana - nasce dall’importante collaborazione con il festival Dance Umbrella di Londra e con il Black Dance Festival di Vienna.
 
Il 17 dicembre il Teatro Annibal Caro ospiterà la danza russa di Olga Pona e della sua Chelyabinsk Contemporary Dance. Il programma della serata prevede tre coreografie: Duet from “Sketches from Nature“ in prima ed esclusiva italiana, Waiting e Staring into Eternity.
Olga Pona – per la prima volta in Italia, a Roma e Civitanova Marche – ha inventato per la sua compagnia un linguaggio di danza raffinato ed emozionante, che mescola forza e sensualità. Pur traendo ispirazione dalla difficile realtà di un paese che, persa la sua ideologia, sta cambiando velocemente, la coreografa riesce ad elevare questo spunto ad un livello poetico più alto, attraverso lo sguardo nostalgico e sognante proprio del popolo russo. Uno spettacolo al cuore della danza.

L’11 marzo al Teatro Rossini sarà la volta del Ballet Flamenco Eva Yerbabuena con lo spettacolo Eva. Un insieme di voci, suoni, tocchi, movimenti, espressione suprema del sentimento, senza regole né misure. “Il flamenco non è altro che lasciare il cuore in balia della vita”: è Eva Yerbabuena – giovane ma già affermata artista di culto sulla scena europea - a parlare così di una danza tradizionale a cui è capace di infondere nuova energia e vitalità. Eva è talmente intensa e di tale impatto emotivo che con un solo gesto può creare un mondo. Una nuova occasione per lasciarsi ammaliare dall’affascinante e poliedrico universo del flamenco.

La conclusione di Civitanova Danza tutto l’anno 2004.2005 - il 9 aprile al Teatro Rossini-  è affidata alla Tero Saarinen Company con la prima italiana di Borrowed light. Coreografo e ballerino di fama mondiale, Saarinen unisce sensibilità di pensiero e bellezza del movimento, dando vita ad una danza molto originale e raffinata. Con la presentazione di Borrowed light, nuovo lavoro per sedici artisti - danzatori e cantanti - (coproduzione internazionale, che vede Civitanova Danza tra i partners), si conclude il progetto che lo ha visto protagonista del festival estivo, in cui sono state presentate le prime tracce del lavoro. È stato scritto al riguardo: “Una danza che sa commuovere ed elettrizzare. Un indimenticabile succo di energia, di emozioni, tra tensione classica e disciplinata morbidezza orientale”.

Informazioni: Teatro Rossini tel. 0733 812936,

www.teatridicivitanova.com

 www.civitanovadanza.it.


 

22/09/2004





        
  



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