Avevo fatto un patto con me stesso, non sarei mai più intervenuto sulle questioni di San Benedetto del Tronto, dopo che ero stato azzittito da un comunicato di destra senza avere solidarietà dalla sinistra  che testualmente diceva  “Noi siamo stati votati dai cittadini e tu caro Merlonghi non puoi parlare perchè  i cittadini non ti hanno votato.”

II mio  ultimo intervento su San Benedetto  ovviamente diceva al sindaco Martinelli di guadagnarsi un  po’ di dignità dimettendosi.

Oggi come un anno fa !

Voi del centro destra state offendendo con il vostro inusuale comportamento tutta la città, ma quello che è più grave e che state offendendo in modo vergognoso anche quelli che vi hanno votato. Oggi dico  al sindaco Martinelli che la maggioranza che lo ha votato è una maggioranza diversa, che è lì solo a difendere interessi personali, che si compone e si scompone in base a quanti assessorati il sindaco può garantire, a quanti presidenti d’enti o addirittura a quanti figli di consiglieri può garantire un posto di lavoro o un incarico. Ci sono poi gli interessi diffusi, che ovviamente guardano al particolare e non al collettivo.

Caro Martinelli è ora che Lei prenda atto che non ha più una maggioranza: la sua Lista all’indomani delle elezioni si è frantumata, Forza Italia  si è spaccata  formando un gruppo indipendente, l’UDC persegue costantemente la via degli acquisti trasversali, i Repubblicani e la Lega sono costantemente critici rispetto al suo operato, Alleanza Nazionale è divisa in due tronconi nel quale è minoritario il presidente del consiglio comunale Giorgio De Vecchis per il quale autorevoli esponenti del suo partito  ne chiede le dimissioni per incapacità del mandato conferitogli.

Sono trascorsi ormai tre anni da quando il presidente del consiglio comunale  nella conferenza dei capigruppo si era impegnato a rivedere il regolamento del consiglio comunale  e il regolamento di contabilità economica e finanziaria . Nulla è stato fatto!   

Nella sua maggioranza  sindaco sono spariti gli interessi per la città quelli che erano ben scritti nei programmi elettorali e che hanno ingannato molti cittadini i quali  hanno preferito votare per il centro destra anziché per il centro sinistra.

La città di San Benedetto sta perdendo molte occasioni  per il suo sviluppo, per la sua cultura, per la solidarietà, per il turismo, per la pesca, per il lavoro, per la sua immagine, sta invece guadagnando molto in negatività. È sotto gli occhi di tutti lo scempio e l’immagine di litigiosità che quotidianamente ci offre l’amministrazione comunale . Non è una litigiosità per fare, ma per non fare le cose che i cittadini si aspettano da una qualsiasi amministrazione.

 

Il suo  mandato caro sindaco ha di fatto preso la strada  dell’oblio. E quando appunto si è destinati a finire nel dimenticatoio è meglio avere uno scatto d’orgoglio che  sono le immediate  dimissioni che sicuramente La faranno ricordare ai cittadini, come anche se in ritardo Lei abbia preferito gli interessi più generali della città, a quelli particolari di qualche consigliere, o peggio gruppo di potere.