Comunità Islamiche delle Marche e dell’Abruzzo

Le Comunità Islamiche delle Marche e dell’Abruzzo scendono in piazza il 18 settembre per riaffermare la loro posizione rispetto alla guerra e al terrorismo in questo momento difficile che vede ostaggi quattro fratelli e sorelle – operatori di pace non coinvolti nell’occupazione dell’Iraq .

Noi diciamo ad alta voce che:

- Ci siamo sempre mobilitati contro ogni atto di guerra, di terrore e di barbarie;

- Abbiamo sempre chiesto la fine della guerra e dell’occupazione dell’Iraq;

- Abbiamo sempre deplorato e condannato ogni atto terroristico che colpiva cittadini inermi senza nessuna distinzione di nazionalità o di confessione religiosa;

- Abbiamo sempre sostenuto che la guerra non può essere lo strumento per dirimere le controversie tra gli stati, in quanto il prezzo più alto in termine di vittime lo pagano le popolazioni civili.

Invitiamo quindi, le Istituzioni, le forze politiche, i Sindacati, i movimenti, le Associazioni e le Comunità tutte ad aderire e ad essere al nostro fianco per non essere tutti ostaggi della guerra permanente, del terrore, delle barbarie.

Liberate la pace Vita e libertà per Simona, Simona, Ra’ad, Mahnoaz, per tutti gli ostaggi e il popolo iracheno Tacciano le armi Stop subito ai bombardamenti su Falluja e su tutte le città Irachene Fine dell’occupazione e ritiro delle truppe.

Sabato 18 Settembre ore 18.30 presidio in Viale Moretti – San Benedetto del Tronto.

Promotori : Ass.ne ATLAS Onlus degli Immigrati Marocchini in Italia, Comunità Islamica del Piceno, Comunità Senegalese, Comunità Islamica Abruzzese Onlus, Centro Islamico della Cultura Islamica in Abruzzo, Centro Islamico di Martinsicuro Assalam, Comunità Tunisini Marche.
Per adesioni attacascoli@virgilio.it