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"L' officina dell'erborista"

| MACERATA - Presentato un nuovo programma del Credia WWF: ricerca, informazione, didattica ed economia con le piante officinali e medicinali del mediterraneo, per uno sviluppo sostenibile nel territorio montano delle marche.

Il WWF presenta un nuovo programma di ricerca, informazione, educazione ambientale e sviluppo locale nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nell'ambito del CREDIA (il Centro Ricerca Educativa Documentazione Interculturale Ambientale). Il nuovo programma avrà come tema le piante officinali e medicinali del Mediterraneo e nasce dalla partecipazione dell'Azienda Agricola Biologica ''La Quercia della Memoria'' al Progetto ''Recupero, Sperimentazione e Promozione di Piante officinali e medicinali'' realizzato dal Dipartimento di Botanica ed Ecologia dell'Università degli Studi di Camerino, in collaborazione con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nell'ambito dei progetti Leader del GAL Sibilla.
 
L'Azienda Agricola Biologica ''La Quercia della Memoria'', con la relativa ''fattoria didattica'' riconosciuta dalla Regione Marche, è uno dei partner ufficiali del WWF Italia nella realizzazione e gestione del CREDIA attivato dall'Associazione nell'ambito del Programma di Conservazione Ecoregionale per il Mediterraneo. Nell'Aula di Ecologia all'Aperto attivata dallo scorso mese di maggio dal CREDIA WWF di Vallato è stata cosi' avviata la sperimentazione in campo delle sei specie di piante officinali aromatiche ritenute dai tecnici dell'Università di Camerino (con la collaborazione dell'Agerstudio, del CERMIS, dell'Abros e dell'ASSAM) di particolare interesse perche' in grado di mediare tra esigenze climatiche, caratteristiche dei terreni montani, tecnica colturale e richieste del mercato.
 
Nel campo sperimentale sono oggi presenti piante di Cardo mariano, Anice, Valeriana, Tarassaco, Melissa, Malva silvestre ed il progetto di ricerca prevede per tutte la determinazione della produttività, delle caratteristiche qualitative e del valore merceologico.
 
Il valore aggiunto dal CREDIA WWF al progetto di ricerca dell'Università di Camerino interessa in particolare gli aspetti dell'informazione e formazione degli agricoltori ed operatori economici locali sul tema delle piante officinali e l'avvio di uno specifico programma di educazione ambientale rivolto alle scolaresche che già numerose frequentano la nuova struttura del WWF nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
 
Attraverso la divulgazione dell'esperienza colturale sperimentale, attivando allo scopo collaborazioni anche con le Associazioni Agricole e l'Amministrazione Provinciale di Macerata, il CREDIA WWF opererà per contribuire concretamente ai risultati attesi dal progetto dell'Università di Camerino.
 
Gli obiettivi sono la sensibilizzazione e l'aggiornamento degli operatori locali sulla coltivazione delle specie officinali con indicazioni tecnico scientifiche utili al miglioramento del reddito delle aziende agricole, l'introduzione sul mercato locale e regionale di nuovi prodotti con la verifica di attivazione di un processo di filiera nel settore delle piante officinali, la diversificazione e multifunzionalità delle produzioni e delle aziende agricole, la promozione dell'agricoltura biologica, il recupero e valorizzazione di usi, costumi e tradizioni del territorio dell'Appennino centrale.
 
A questo scopo è stata già richiesta una collaborazione anche con l'Università di Urbino per la realizzazione di periodi di stage da parte di studenti del Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche presso l'Azienda Agricola Biologica ''La Quercia della Memoria''.
 
Il programma del WWF prevede inoltre per l'informazione e l'educazione ambientale l'attivazione di una nuova struttura permanente del CREDIA: ''L'Officina dell'Erborista'' con un ''laboratorio dei sensi''. Nell' Officina dell'Erborista si potrà apprendere l'arte dell'uso delle piante officinali e medicinali nel bacino del Mediterraneo nel corso della storia e nei diversi paesi anche grazie ad una speciale sezione tematica della biblioteca del CREDIA, si potrà scoprire la biodiversità delle piante officinali, aromatiche e medicinali, con le caratteristiche morfologiche e botaniche delle diverse specie attraverso l'ausilio del microscopio e bioculari, apprendere le tecniche per l'essicazione dei fiori e delle piante officinali, le tecniche per la preparazione d'infusi e decotti, l'utilizzo delle piante per la produzione di colori e il loro uso nelle arti visive.
 
Il ''Laboratorio dei Sensi'' permetterà invece un viaggio nel mondo delle piante officinali ed aromatiche con l'olfatto, il tatto, il gusto grazie all'allestimento di una ''olfattoteca'' che raccolga profumi, erbe ed oli essenziali del bacino del Mediterraneo e la realizzazione di esperienze per l'utilizzo delle piante aromatiche nella cucina tradizionale dei diversi paesi.
 
L'Officina dell'Erborista del CREDIA WWF, con i percorsi di educazione ambientale dedicati alle piante officinali ed aromatiche e la visita tematica al campo sperimentale nell'aula di ecologia all'aperto, saranno disponibili dal prossimo anno scolastico per le attività didattiche da programmare con le scuole di diverso ordine e grado (comprese le scuole dell'infanzia). Il WWF presenterà inoltre alla Provincia di Macerata e alla Comunità Montana ''Monti Azzurri'' un progetto per promuovere nelle scuole del territorio percorsi di educazione ambientale sul tema delle piante officinali, aromatiche e medicinali.
 
Per informazioni sui programmi del CREDIA WWF è possibile contattare la direzione del centro al numero 0733.694423 o consultare le pagine dedicate sul sito: www.wwf.it/marche.

30/08/2004





        
  



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