Un discussione “fuori luogo” quella che da giorni si è sviluppata negli ambienti politici del centro destra di Civitanova Marche sulla questione del mantenimento o sul “taglio” della tratta ferroviaria Civitanova-Albacina. Questo il commento ricorrente tra gli amministratori della Provincia, ente più volte chiamato in causa.

 

E’ lo stesso presidente, Giulio Silenzi, a spiegare l’inutilità di un dibattito “fuorviante” . “Le scelte circa la mobilità su gomma e su rotaia – ricorda Silenzi – sono già state definite con il Piano provinciale dei trasporti, elaborato attraverso un’ampia concertazione con gli enti locali, le aziende, le associazioni di categoria, i consumatori. E in tale Piano la ferrovia maceratese è presente quale infrastruttura di importanza strategica. E’ quindi inutile rimettere in discussione scelte di programmazione territoriale già ponderate in sede politica ed amministrativa, sulle quali la Provincia si è già attivata”.

 

Il presidente ricorda, infatti, come sia in corso uno studio, affidato dalla precedente Giunta provinciale ad una società specializzata, finalizzato ad individuare gli interventi tecnici più opportuni per attuare le potenzialità dell’integrazione della ferrovia con il trasporto su gomma e per migliorare il servizio su rotaia.

 

Silenzi, nel rilevare come “il centro destra sia diviso su questo tema (Pettinari dell’Udc è giustamente, infatti,  fermo sostenitore del potenziamento della ferrovia)”, sottolinea una certa “miopia politica” dei vari esponenti civitanovesi di centro destra che in questi giorni si sono espressi per tagliare la tratta ferroviaria. “E’ sintomatico dello stato di confusione che regna nel centrodestra – dice Silenzi - il fatto che adesso ci sia chi invoca addirittura il mio aiuto per risolvere una diatriba tutta interna a quello schieramento, e che, evidentemente, non si sa più come ricomporre. I problemi del traffico esistenti nell’area di Civitanova Marche dovrebbero far ricredere quanti si schierano contro la linea ferroviaria – prosegue il presidente della Provincia – in quanto proprio un incremento della mobilità su ferrovia può contribuire a decongestionare il sempre maggiore traffico veicolare. D’altra parte, è miope e controproducente pensare di privare proprio Civitanova e la sua ricca realtà produttiva di una struttura che le consente di collegarsi con la rete intermodale.”

 

“La maggioranza di centro sinistra che la governa la Provincia – precisa Silenzi –  difende unitariamente e con convinzione la tratta ferroviaria maceratese. L’attuale Giunta porterà avanti le scelte già compiute, che non possono essere messe in discussione. Non è il momento di aprire il dibattito su ‘ferrovia sì – ferrovia no’, ma piuttosto – conclude il presidente – il compito di tutti è ora quello di trovare il sostegno finanziario delle Ferrovie, del Governo nazionale e dell’Unione europea per dare attuazione ai programmi di potenziamento infrastrutturale dell’intera tratta Civitanova-Albacina”.