La settima edizione del Premio di letteratura naturalistica, settore saggistica, per il 2004, è stata vinta dal libro “Un anno a Torricchio” di Francesco Petretti, docente di Gestione delle Risorse Animali presso la Scuola di Specializzazione in gestione dell’ambiente naturale e delle aree naturali protette e presso il Master in gestione e pianificazione delle aree protette dell’Università di Camerino.

 

“Il premio – sottolinea il Prof. Franco Pedrotti, Direttore della Scuola di Specializzazione – sarà consegnato nella serata di domenica 25 luglio 2004 ad Abbateggio, nel Parco nazionale della Maiella, da una  giuria presieduta dalla famosa scrittrice Dacia Maraini. Si tratta indubbiamente di un importante riconoscimento per l’opera che è dedicata all'ambiente, la flora e la fauna della Riserva naturale di Torricchio, la zona montuosa dell'Appennino Marchigiano che dal 1970 è gestita dal Dipartimento di Botanica ed Ecologia di Unicam”.

 

“Un anno a Torricchio” è il diario di quanto Francesco Petretti, biologo, naturalista, documentarista, consulente della trasmissione di Rai Tre Geo & Geo e membro della Commissione scientifica WWF, ha osservato ed assaporato durante i suoi solitari percorsi nell'omonima riserva; un testo ricco non solo di annotazioni e considerazione scientifiche, ma anche delle emozioni che lo spettacolo della natura dona, arricchito dai disegni e dagli schizzi che l'Autore ha realizzato sul campo. La zona montuosa di Torricchio è una riserva integrale che è stata visitata ed esaminata con una particolare attenzione da ricercatori italiani e stranieri, quale oggetto di ricerche e di sperimentazioni scientifiche, e soprattutto per la sua caratteristica di essere un’area protetta, nella quale la natura sta riguadagnando il terreno perduto nel corso dei secoli.

 

Il libro premiato è edito da Alberto Perdisa Editore che, nelle sue collane tecnico-scientifiche pubblica saggi e manuali sull'ambiente, la natura e la sua tutela, con particolare riferimento al rapporto tra l'uomo e l'ambiente in cui vive, sia animale che vegetale.

 

Ancora una volta docenti dell’Università di Camerino sono i protagonisti di prestigiosi riconoscimenti.