Quello d'insediamento della neo giunta Martinelli e del civico consesso 2004-2009 è stato un consiglio comunale all'insegna dell'emozione e del tifo caloroso.

Un tifo che, in alcuni momenti, è sfociato in una contestazione piuttosto colorita e capace anche di disturbare i lavori del consiglio comunale che era in corso nella sala consiliare del comune.

Mentre in aula si vivevano momenti emozionanti, dovuti soprattutto al fatto che la compagine Marinelli ha segnato un cambio epocale ai vertici di un'amministrazione tradizionalmente "rossa" come quella elpidiense, in piazza - dove era stato allestito un maxi schermo con tanto di sedie per seguire i lavori del consiglio - si è assistito a vibranti contestazioni soprattutto nel momento in cui hanno preso la parola i consiglieri di minoranza.

L'invito a dare vita ad un nuovo modo di fare politica, all'insegna della collaborazione e del confronto democratico sono passati in secondo piano davanti a un comportamento tanto "pittoresco" di chi non ha potuto fare a meno di contestare vibratamente non appena gli avversari aprivano bocca.

"Scenografia" a parte, il sindaco Giovanni Martielli è apparso molto emozionato, così come il vice sindaco Franco Lattanzi che, però, non ha preso la parola nemmeno per un saluto.

Si è partito con un appunto giunto dai banchi di minoranza in merito alle modalità seguite nell'indicazione - da parte del sindaco - della persona che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di presidente del consiglio: figura che è stata votata a maggioranza, con l'astensione della minoranza di governo.

Presidente del consiglio che, quando i lavori volgevano verso la fine, è stato protagonista di un episodio che ha fatto scappare al sindaco un "...stiamo facendo una brutta figura": al momento di votare per la nomina delle commissioni elettorali si è avuta una certa difficoltà nel regolare le modalità di voto e non si è certo chiuso in bellezza.