La raccolta riciclata porta a porta piace ai residenti del quartiere Faleriense che hanno permesso di stilare un bilancio più che positivo dell'esperienza fino ad ora portata avanti.

 

I dati raccolti nel mese di giugno parlano chiaro:  la percentuale di differenziata si attesta sul 79,01%,  un dato entusiasmante, al di sopra di ogni più rosea aspettativa e capace di confermare la bontà dell'iniziativa proposta ed attuata.

 

Dati, questi, dai quali partire per guardare al futuro.

 

Due i dati rilevati da Giampiero Luzi (Ecoelpidiense): l'ottenimento della riduzione della produzione di rifiuti pro capite e l'ottimo dato percentuale raggiunto. Il tutto, grazie alla collaborazione dei residenti di un quartiere che, con orgoglio, hanno preso l'impegno di differenziare i rifiuti come vera e propria missione.

 

Pur prevedendo dei correttivi volti a migliorare ulteriormente il servizio, l'intenzione è quella di passare ad un'estensione graduale a tutta la città.

 

"Se investiamo come si è fatto in zona Faleriense - ha osservato Elisa De Berardinis - il risultato può essere ripetuto anche allargando lo spettro d'azione".

 

Nel ringraziare i cittadini per lo spirito di collaborazione manifestato, la provincia per aver finanziato il progetto e l'Ecoelpidiense per il servizio garantito, l'assessore Oscar Bonifazi ha voluto insistere su un particolare aspetto: "...da questa operazione chi ci guadagna è la città", ha osservato rispondendo, in via indiretta, a chi ha gettato un'alea di dubbio - in passato - in merito all'aspetto economico dell'operazione.

 

L'assessore provinciale Massimo Marcaccio, presente accanto al capogruppo dei Ds in provincia Renato Vallesi - che ha molto parlaro dell'argomento raccolta differenziata nella  campagna elettorale che poi l'ha premiato - ha insisto sull'aspetto umano della vicenda, della risposta dei cittadini partecipi in prima persona di un importante cambiamento della loro vita e di quella della città. Il sindaco, Mario Andrenacci, nel dirsi orgoglioso dei concittadini che con tanta solerzia si sono dati da fare, ha voluto mettere a disposizione l'esperienza locale per aprire un confronto anche con altri comuni che "...nell'arco di dieci anni dovranno muoversi tutti nella nostra stressa direzione".

 

Ad insistere sull'importanza della sinergia attuata nel territorio è stato, infine, l'assessore Maurizio Conoscenti che ha dato man forte al sindaco nel manifestare disponibilità a fare lavoro "di sistema".