Sviluppare subito il progetto dell’autostrada del mare per l’Adriatico, lo Ionio e il Mediterraneo Orientale. E’ questo il principale obiettivo emerso dal confronto avvenuto in occasione del seminario  “Porti e Cooperazione nell’Adriatico”, che si è svolto ad Ancona, organizzato da Legacoop Marche e da ANCST Legacoop, l’associazione nazionale delle cooperative di servizi e turismo.

 

Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di cooperative che operano nei principali porti dell’Adriatico, è stata presentata la ricerca, realizzata da SCS Consulting, sulle attività realizzate dalle imprese cooperative, associate a Legacoop, in ambito portuale. I risultati di questa indagine evidenziano una presenza imprenditoriale cooperativa di assoluto rilievo, sia per dimensioni, sia per capacità di insediamento in tutti i diversi ambiti di attività dei porti esaminati (Trieste, Venezia, Ravenna, Ancona, Bari).

 

Per quanto riguarda il porto di Ancona le cooperative presenti sono nove, operano nella gestione merci (sbarco/imbarco, movimentazione, autotrasporto) nei servizi portuali (rimorchio e ormeggio), nei servizi ai passeggeri, nella pesca e sviluppano un fatturato complessivo di oltre 33 milioni di euro, con un occupazione di 250 addetti.

 

A partire da questa analisi Legacoop e ANCST si propongono di costruire e realizzare azioni di supporto al consolidamento e allo sviluppo di queste realtà imprenditoriali, inserendole all’interno di una strategia più complessiva di potenziamento della rete portuale adriatica. L’occasione è data dal programma per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T) che vede tra i progetti prioritari finanziabili anche le c.d. “Autostrade del Mare”. Nell’ambito di questo programma sono infatti disponibili risorse pari a 1,8 miliardi di euro per co-finanziare investimenti per il potenziamento delle infrastrutture portuali, delle vie di accesso, dei sistemi di gestione informatizzata della logistica.Si tratta di una importante occasione che richiede l’impegno e la collaborazione di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali, pubblici e privati che hanno interesse allo sviluppo di questa modalità alternativa di trasporto.

 

Sugli argomenti del seminario, hanno dato il loro contributo l’assessore regionale alla Programmazione, Luciano Agostini, che ha sottolineato come il potenziamento del porto di Ancona, e della rete degli altri porti regionali, possa rappresentare una grande opportunità per tutto il sistema economico e produttivo delle Marche, l’assessore della Provincia di Ancona, Raffaele Bucciarelli, che ha ricordato che, al di là della realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie per il porto, è fondamentale definire un progetto di sviluppo complessivo in grado di valorizzare le risorse economiche ed imprenditoriali dell’area portuale, l’assessore comunale per il Porto, Loredana Pistelli, che ha parlato degli interventi previsti dal piano di sviluppo del porto di Ancona che è in fase di approvazione.