Leggere fa bene alla salute, soprattutto da piccolissimi.

Già a sei mesi i bambini sono pronti. Certo: non a leggere, ma ad ascoltare qualcuno che legga per loro. I pediatri si alleano con i bibliotecari, e lanciano una campagna a favore della lettura infantile. Una regola da seguire e raccomandare, al pari delle vaccinazioni obbligatorie, della preferenza del latte materno, della corretta posizione della culla, della difesa del fumo passivo.

Si chiama "NATI PER LEGGERE" il progetto che coinvolge 600 biblioteche pubbliche italiane in collaborazione con oltre 700 pediatri.

A educarli alla parola, alla narrazione, al ritmo degli avvenimenti, all'affabulazione, all'emozione del come andrà a finire.

Nel 2005 sarà celebrato in tutto il mondo il secondo centenario della nascita di Christian Andersen: la data esatta, il 2 aprile, è stata scelta come la giornata internazionale del libro per bambini. I quali bambini (sta a noi) dovrebbero familiarizzare con i libri in età sempre più verde. Fra i sei mesi e i sei anni è la fascia d'età ideale. Dopo potrebbe essere tardi.

Dopo, la televisione e la pigrizia della videocassetta a comando potrebbero avere causato danni irreversibili.

La Biblioteca della nostra città potrebbe organizzare molteplici iniziative, angoli per piccolissimi, seminari, corsi di formazione, laboratorio di letture ad alta voce per genitori, nonni e lettori volontari, che si esibiranno poi negli ambulatori pediatrici e nelle biblioteche scolastiche. Altri incontri come tema "Cosa leggere ad alta voce ai piccolissimi" e " La voce e le sue possibilità": esercizi, giochi, respiro, suoni, vocalizzazioni.

Insomma quello che abbiamo fatto come Comitato di Quartiere "Albula Centro" in collaborazione con l'amministrazione comunale negli anni 2000 e 2001, "Se per caso i bambini…al mercato del libro".

Signori amministratori, i bambini ci ascoltano. Seguono, partecipano. Leggiamo con loro, leggiamo per loro.

 

*Ex Presidente Comitato di Quartiere "Albula Centro"