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Coldiretti Ancona lancia l’ “Operazione ciliegia”

| ANCONA - “Aumentiamone la produzione per ridurre i prezzi”, Un frutto aspirina che oggi costa anche 12 Euro al chilo.

Aumentare la produzione locale di ciliegie per abbassarne il prezzo al consumo e dare un’alternativa colturale alle aziende della provincia. E’ l’obiettivo di Coldiretti Ancona, che ha effettuato una visita di studio alle coltivazioni di Vignola, centro specializzato del Modenese, come prima tappa di un progetto per la diffusione nelle campagne anconetane di questo tipo di coltura. 
 
“Nella nostra provincia si raccolgono appena 323 quintali di ciliegie, e ciò non basta ovviamente a soddisfare la domanda – spiega Maurizio Monnati, presidente di Coldiretti Ancona -. Da qui la necessità per il consumatore di acquistare frutta proveniente da fuori, ma è chiaro che ciò finisce per influire negativamente sul prezzo, poiché è cosa purtroppo nota che più aumentano i passaggi all’interno della filiera, più aumentano i costi”.
 
Causa anche un’annata poco felice, sui banchi dei mercati le ciliegie vanno oggi a circa 9 € al chilo, ma alcune varietà arrivano fino a 12 €. All’ingrosso il prezzo oscillava stamane tra i 7 e i 7,5 €.  Aumentando la produzione e diffondendo il sistema della vendita diretta (un’azienda di Monsano che pratica questo sistema le commercializza a 6 € al kg) Coldiretti Ancona punta dunque a ridurre i prezzi per i consumatori e, al contempo, a dare un’occasione agli imprenditori oggi orientati verso produzioni meno redditizie.
 
“Non dimentichiamo poi che la ciliegia ha anche importanti proprietà benefiche – aggiunge Monnati -. Oltre a contrastare l’ipertensione e ad avere un basso apporto di calorie, secondo una ricerca della Michigan State University questi frutti fanno bene al cuore e svolgono un'azione antidolorifica che li renderebbe simili all'aspirina. Una dieta ricca di ciliegie e di prodotti derivati ridurrebbe dunque gli attacchi di cuore e le malattie cardiovascolari. Ma bisogna che i consumatori possano essere messi in grado di acquistarle. Altrimenti, visti i prezzi, gli infarti rischiano di farli venire”.
 
Assieme alle ciliegie, Coldiretti Ancona sta lavorando anche alla valorizzazione delle produzioni di piccoli frutti (fragole, ribes, more, mirtilli, ecc.), da destinare anche alla trasformazione per marmellate e altri prodotti.  

 LE CILIEGIE

 
 
I NUMERI IN PROVINCIA
 
DATO 2003
PRODUZIONE TOTALE
484 q
PRODUZIONE RACCOLTA
323 q
Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Istat
 
 
LE PROPRIETA’ BENEFICHE
 
Fanno bene al cuore, riducendo il rischio
di infarti e malattie cardiovascolari
Svolgono funzione antidolorifica
Contrastano l’ipertensione
Sono leggermente lassative e diuretiche
Sono ricche di vitamine A e C
e di sali minerali
Sono dietetiche
(appena 38 calorie per 100 g)
Un decotto di peduncoli svolge funzione
 lenitiva sulle pelli screpolate
 
 
COME SCEGLIERLE
 
A differenza di altri frutti, le ciliegie non proseguono la maturazione dopo il raccolto; è necessario allora, acquistarle solo se ben mature e sceglierle con i frutti sodi, privi di ammaccature e con il picciolo dal colore verde vivo e intenso.

COME CONSERVARLE
 
Tenerle in luogo fresco e poco umido, sempre contenute in un sacchetto di carta e mai nella plastica. Essendo molto sensibili al freddo è preferibile non conservarle in frigorifero ma a temperature non troppo basse.
 

09/06/2004





        
  



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