Il ministro Altero Matteoli e l'onorevole Carlo Casini hanno fatto tappa al teatro Cicconi per dare man forte al candidato sindaco Giovanni Martinelli e alla sua squadra.

Dal ministro è arrivato l'augurio di essere il primo a spezzare la tradizione di sinistra al governo. "Ti auguro di diventare sindaco di questo comune - ha osservato il ministro rivolgendosi a Martinelli invitando i presenti a credere in una vittoria - Persone come me, che arrivano da un piccolo partito, diventato ministro della Repubblica, sono la prova che se ci si crede, certi obiettivi si raggiungono. Un esiste un partito politico che ha la vocazione di fare l'opposizione. E' sciocco pensare ciò. I partiti nascono per governare e la vocazione è sempre e comunque quella di vincere. A noi non basta partecipare, partecipiamo per vincere".

Passando poi il rassegna alcuni argomenti di politica generale ed arrivando alle europee, Matteoli ha salutato i presenti per recarsi nella vicina Porto Sant'Elpidio.

"Faccio mio l'appello del ministro per dirvi che resta una settimana, quella del convincimento. Loro nelle case sono arrivati dappertutto - ha osservato il candidato sindaco Martinelli - dicendo di tutto, di più ed oltre. Noi non andiamo a parlare male degli altri ma a parlare bene di noi".

"Sono stato totalmente oscurato perché io non posso tagliare nastri - ha osservato - Io, presidente dell'Ente Contesa del Secchio ho fatto in modo che la cerimonia d'investitura dei priori che avveniva il 12 di giugno, che sarebbe stato un mio momento pubblicitario, fosse spostata a luglio, per decenza personale e mi sono tirato fuori da ogni attività pubblica. Non ho organizzato più nessuna iniziativa, tenendo fuori la mia vita personale dalla campagna elettorale. Se mi oscurano non m'interessa. Se mi oscurano è perché hanno paura di me e allora che abbiano paura".

In chiusura, dopo aver salutato il ministro – spostatosi a Porto Sant’Elpidio - Stefano Diamanti (candidato per le provinciali Udc) ha presentato e lasciato la parola a Carlo Casini, già parlamentare europeo, nel frattempo arrivato al Cicconi.