Affermare “L’Agriturismo di Campagna Amica” per rafforzare il rapporto tra produttore e consumatore e far spiccare al settore un ulteriore salto di qualità. E’ la sfida lanciata da Terranostra Marche nel corso dell’assemblea annuale, svoltasi ad Ancona alla presenza della direttrice nazionale di Terranostra, Livia Pianelli, della  presidentessa regionale Antonella Marcaccini, dei presidenti provinciali Fiorenza Cavallini (Pesaro Urbino), Paola Cicchese (Ascoli) e Vincenzo Fidei (Macerata), del direttore di Coldiretti Marche, Dino Tartagni, e della segretaria di Terranostra Marche, Federica Falcioni.

 

Un appuntamento per fare il punto della situazione di un settore che sta registrando una costante crescita, sia in termini di qualità dei servizi che di gradimento da parte dei turisti, forte anche dell’appellativo di “nuova Toscana” assegnato alle Marche dai media stranieri. “Con questo progetto si apre una fase nuova e decisiva per l’agriturismo di questa regione – ha spiegato la presidentessa Marcaccini -.

 

Dopo aver riportato in primo piano la complementarità tra impresa agricola e agriturismo, con una legge regionale cui abbiamo dato un contributo rilevante, e aver lanciato diverse iniziative per la promozione dei prodotti tipici, è giunto il tempo di innalzare il livello qualitativo delle nostre imprese, preparandole a competere in un mercato ormai sempre più globale”. “Un obiettivo ambizioso, ma sicuramente alla portata delle aziende del territorio, visto anche il crescente interesse, sia a livello nazionale che internazionale, che questa regione sta suscitando – ha dichiarato la Pianelli -.

 

Ma bisognerà dare nuovo impulso al discorso della vendita diretta”. Ma come si svilupperà il progetto “L’Agriturismo di Campagna Amica”? “Il primo passo vedrà una valutazione delle aziende agrituristiche presenti nelle quattro province e una relativa mappatura di ognuna di esse – ha spiegato il direttore Tartagni -, poiché ogni strategia di sviluppo non può prescindere da un’approfondita conoscenza del territorio e delle imprese che vi operano”.

 

“Oltre a ciò, proporremo un questionario ai clienti degli agriturismi, così da avere una visione globale delle esigenze e delle aspettative di chi sceglie una vacanza a contatto con la natura, col mangiar sano, con la storia, la tradizione e la cultura marchigiane – ha aggiunto la Falcioni -. Rafforzare il rapporto tra imprenditore e cittadino consumatore è uno dei punti forti del nostro progetto, e la cura dell’accoglienza rientra nel decalogo dell’agriturista di Campagna Amica”. Il lavoro svolto verrà poi valorizzato anche attraverso una serie di pubblicazioni, realizzate da Terranostra assieme alla casa editrice De Agostini.