La maggioranza replica a Forza Italia

| ANCONA - Cresce sempre maggiormente la tensione sul caso Fabriano.

"Forza Italia tenta di utilizzare la vicenda di Fabriano per scrollarsi di dosso la sua ossessione politica: la questione morale. Una questione su cui insiste da tempo l'opinione pubblica nazionale e internazionale, sorretta dai mezzi di comunicazione realmente indipendenti. Partire da questo episodio, che non coinvolge minimamente la Regione, e aggiungere altri fatti come come la vicenda Cecchini o, fatto immorale, addirittura la tragedia privata di Ricci, costituisce un salto mortale che il partito di Berlusconi non può permettersi. Non è infatti sufficiente il ritorno a un comportamento politico barbaro, sfrontato e radicale per cancellare una identità di partito aziendale a servizio esclusivo del suo leader e dei suoi amici per interessi che nulla hanno a che vedere con l'interesse pubblico.

Rovesciare la questione morale sulla maggioranza che governa le Marche è puro esercizio verbale, così come lo è l'accusa al centrosinistra di maggioranza traballante. Proprio nelle Marche, la crisi di Forza Italia è più acuta per la mancanza di un disegno politico e di una identità che mettono a nudo i personalismi e i traformismi. Il plauso alla magistratura suona ridicolo se solo si pensa che da anni Forza Italia porta avanti una battaglia per dimostrare che magistrati e giudici sono all'origine dei mali del Paese e di un complotto ai danni di Berlusconi e dei suoi amici. La presa di posizione di Forza Italia non è pertanto una cosa seria e meriterebbe di non essere commentata se non fosse per la necessità di sottolineare ai marchigiani l'assenza di una opposizione seria e responsabile, che pesa fortemente e negativamente sulla vita politica regionale."

Capigruppo e segretari della maggioranza regionale: D.S., IVD,Margherita, P.D.C.I., P.R.C.,Repubblicani Europei, SDI.

04/11/2003