Grottammare, convocato per la mattinata di venerdì 28 aprile, il Consiglio Comunale.
La seduta, avrà inizio alle ore 9,00 con diversi punti all'ordine del giorno e tanti argomenti in discussione.

Particolarmente atteso (e come potrebbe non esserlo), un cosiddetto "fuori programma" concernente comunicazioni del Sindaco Enrico Piergallini in relazione al progetto di valutazione della sicurezza del ponte sul Tesino (del Lungomare De Gasperi) chiuso al transito veicolare ciclabile e pedonale da giovedì scorso, "già riferite" - annota il solerte Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale - "alla Commissione Consiliare Territorio" nella giornata di lunedì 24.

A quanto parrebbe, il Consiglio Comunale si aprirà con 3 interrogazioni consiliari.
La prima, formulata dai consiglieri comunali Giuliano Vagnoni e Roberto Cappelli (Concetti Sindaco) chiede conto della "messa in sicurezza del torrente Tesino"; a seguire, il consigliere Lorenzo Vesperini (Città Unica) porrà la sua interrogazione inerente a "Intervento urgente sulla viabilità e immissione tratto SS16-Fornace Mariani fino a Ipersimply"; la terza - presentata dal consigliere Alessandra Manigrasso (Movimento 5 Stelle), riguarderà la sicurezza pubblica.

Stando altresì alla Nota dell'Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale (che educe circa gli argomenti sul tavolo della seduta consiliare), argomento centrale del Consiglio Comunale sarebbe "il Rendiconto della Gestione finanziaria dell'anno 2016".

Non crediamo di andar lontani, però, dal prevedere con largo anticipo, che l'argomento centrale e scottante (per non dire incandescente), sarà piuttosto quello riguardante il Ponte Tesino, chiuso per ragioni di incolumità pubblica nei giorni scorsi. 

Presumiamo - come naturalmente auspicabile e plausibilmente logico - che il Sindaco Piergallini intenda rendere conto e chiarire - al consesso ed all'opinione pubblica - come mai, in una prima fase abbia dichiarato che il sopralluogo di giovedì scorso aveva accertato che le crepe erano vecchie e sotto attenzione dell'amministrazione comunale dal terremoto di agosto; poi, negli ultimi giorni, con tono vagamente apocalittico, abbia riferito nel merito della questione e vicenda - piuttosto - di una "lotta contro il tempo".

Come mai dunque, una lotta contro il tempo, visto che di tempo, dall'anno scorso ce n'era ?  

E al di là di motivi di opportunità e valutazione politica, la domanda dell'uomo comune, di quello che vive - sulla pelle e sulla carne - la quotidianità cittadina e territoriale non dovrebbe essere elusa: come mai, una questione già nota dall'agosto 2016, solo negli ultimi giorni risalti nell'agenda delle questioni da risolvere con priorità, se attenzionata dalla scorsa estate e sostanzialmente minimizzata dalle dichiarazioni inerenti al sopralluogo di giovedì mattina?

Qualcosa, evidentemente non quadra.

E l'opposizione consiliare sarà sul piede di guerra e ne chiederà conto?

Forse, non è peregrino considerare, che l'argomento di dibattito principe del Consiglio Comunale di venerdì - a Grottammare - possa focalizzare la propria attenzione sui "ponti", più che sui "conti".

Staremo a vedere.