"Provaci ancora Sam?". Come si fa a tornare apro porre la movida in collina, si chiede Gaspari. Forse la linea del benfatto finora non piace a tutti, ma il primo cittadino poco se ne cura. A chi polemizza sul lungomare risponde : " non sono ancora iniziati i lavori che gia' si alzano le polemiche".

A chi gli ventila la possibilita' di crisi della Giunta snocciola i numeri: " una votazione finita con 17 voti non dovrebbe lasciare adito a dubbi sulla convergenza a cui si e' pervenuti rispetto alla questione Samb e Riviera delle Palme". Se su certe cose sono tutti d'accordo, su altre gli animi si accendono e si solleva il vespaio.

Ma se il dibattito trash " questo sottofondo assordante che travolge la tribuna politica" imperversa, i sambenedettesi si chiedono quanto andra' avanti ancora il teatrino delle sassaiole a colpi di retorica. Ma inciuci a parte, la buona notizia ci sarebbe: massima allerta della Regone sul tema del lavoro: " troveremo lavoro a qualcuno dei giovani per rimettere in moto l' economia".

E se e' sicuro che senza innovazione non ci sara' sviluppo, non altrettanto sembra chiaro quali requisiti debbano avere questi cadetti fortunati, fuorche' che saranno di certo giovani leve universitarie. Nulla si dice rispetto a chi del mercato del lavoro gia' fa parte e e' stato schiacciato dal peso della crisi. Ci saranno tante proposte, parola di primocittadino.

E anche se il comune non ha competenze specifiche, il sindaco non si dice preoccupato: per "governare la citta'" bastano buoni intenti, compiti, ruoli e funzioni, e allontana le male lingue con il talismano dell'ottimismo. Si sente positivo anche per quei 5.000.000 di euro che il Governo Letta ha messo a disposizione di tutti i comuni virtuosi che riusciranno a adottare entro il 2014 il Bilancio di cassa - che in ogni caso sara' obbligatorio dal 2015 - in luogo del Bilancio di previsione.

" San Benedetto riuscira' a accaparrarsi tutta la cifra" Gaspari ne e' sicuro. Beato lui.