La città cambia faccia. "L'Urbanistica è materia complessa e difficile", ricorda spesso Gaspari. Tuttavia nuove opportunità si profilano all'orizzonte, e ben farà chi le saprà cogliere.

Il Sindaco porta la buona novella settimanale ai cittadini annunciando che, con l'attuazione dei PORU - i programmi di riqualificazione urbanistica, che inizieranno a essere operativi da settembre e sono propedeutici all'attuazione del Piano Urbanistico appena votato in consiglio - molti immobili della città - tutte le cosiddette zone D2 - potranno beneficiare della possibilità di passare dalla attuale destinazione commerciale - industriale o agricola a quella direzionale, che prevede la possibilità di ospitare uffici.

"Nessun aumento di volumetrie" sentenzia Gaspari, che circoscrive l'opportunità ai soli cambi di destinazione e esclude categoricamente l'aumento dei m3 in palio sul piatto: "una grande occasione, che riguarda però solo gli immobili esistenti". E mentre tranquillizza la città sui rischi dei ritardi del ripascimento, scagiona la Regione che sembra aver accumulato ritardi nella distribuzione dei fondi un po' lungo tutta la Riviera: "i fondi per la difesa del suolo vengono erogati dalla Stato, i tempi lunghi non dipendono dalla Regione".

E annuncia sia che i PORU comporteranno un introito per le casse del comune, sia, nello stesso tempo, che tale guadagno non è quantificabile prima che vengano acquisite le manifestazioni di interesse dei privati. Buone notizie anche dagli uffici: per i minori in affido sono stati elargiti dalla Regione non solo i 90.000 € attesi, ma 250.000 € "che costituiscono una boccata d'aria per i servizi sociali che si occupano dei minori in comunità, a cui destiniamo budget compreso tra i 450.000 e i 500.000 € annui".

Altra buona nuova: sono stati revocati i tagli previsti per il trasporto pubblico e "grazie al lavoro dell'Assessore Spadoni, la Regione ci ha restituito i 45.000 Km di tragitto sottratti per scarsità di fondi". E dulcis in fundo, "la stagione turistica sta decollando". Lo dice sicuro il Sindaco, che confida molto sui rapporti con i potenziali clienti russi. Iniziato con la task force italo - russa dell'anno passato, il rapporto tra le due comunità si è intensificato con le uscite della delegazione sambenedettese durante la scorsa primavera e verrà consolidato dalla visita del Ministro dell'Economia Russo in programma prossimamente in città.

Nel frattempo si guarda con speranza ai cieli dell'est, e si vedono i primi visitatori, dopo le giornatacce di maggio e giugno che hanno portato molti a disdire le prenotazioni e a dissertare la Riviera. Nelle sere dei week end la città si anima e, tra pendolari e turisti del fine settimana, si prepara a godersi l'estate. "Mi dicono che gli alberghi non hanno ancora chiesto lo stato di calamità" ironizza il primo cittadino "e che anzi si fatica a trovare posto perché gli hotel sono tutti pieni" conclude.

A chi evidenzia come tra maggio e giugno ci sia stata una contrazione dell'80% delle presenze, il sindaco risponde "ho sentore che stia partendo una bella stagione". Insomma non sarà il paradiso del sold out, ma pur sempre un purgatorio d'anime in cerca del sole.