Il mondo dell'enologia marchigiana è stato sicuramente uno dei grandi protagonisti di questa edizione di Tipicità, che ha potuto contare sulla presenza dell'Enoteca delle Marche, area tematica realizzata grazie allo sforzo congiunto di Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Consorzio Vini Piceni. Proprio questa storica collaborazione, che ha consentito al mondo del vino marchigiano di presentarsi in Italia e nel mondo come un unico, grande e variegato Vigneto Marche, ha fatto sì che queste due realtà venissero premiate nell'ambito degli "Autori di Marca".

A poco meno di una settimana dalla conclusione del Made in Marche Festival, non si spengono gli echi del successo riscosso dell'Enoteca delle Marche, lo spazio che ha proposto una visione a 360° di tutto ciò che ruota attorno alle produzioni vinicole d'eccellenza. Diciannove denominazioni d'origine, proposte anche attraverso una serie di appuntamenti gestiti da AIS, FISAR, ONAV, e con la qualificata presenza dei responsabili Marche delle guide Slow Wine e Vini d'Italia del Gambero Rosso editore. Spazio anche a bollicine, cocktail a base di vitigni autoctoni e confronti con vini di altre regioni europee.

"Il riscontro ottenuto a Tipicità ci gratifica in quanto è il frutto di una strategia più ampia che mira a promuovere in Italia e nel mondo la qualità e la varietà del Vigneto Marche - afferma Alberto Mazzoni, direttore di I.M.T. "Non a caso, in questa occasione abbiamo ospitato anche un gruppo di buyers provenienti dalla Germania, uno dei mercati di primaria rilevanza per i nostri vini e sul quale stiamo lavorando intensamente per mettere i nostri produttori nelle migliori condizioni per competere con successo".

"Questa prima uscita congiunta del mondo del vino marchigiano- commenta il presidente del Consorzio Vini Piceni, Massimiano Bartolomei - è senza dubbio un'esperienza positiva che traccia la linea anche per le future iniziative sul territorio che ci vedranno proporre le Marche del vino in maniera completa e quindi più appetibile."