All'incontro presente anche il Presidente dell'Associazione Pescatori Sambenedettesi Pignati Pasquale. Dallo stesso, sono emerse delle spendide realtà marinare di ieri e di oggi. In particolare sulle barche con motori più potenti che hanno attuato un sistema di pesca all'avanguardia che crea problemi insostenibili per il mare stesso con la conseguente distruzione della fauna marina.

Fino agli anni 70-80 la pesca era alquanto fiorente con una flotta da far invidia ad altri importanti centri italiani ed europei. Al momento la flotta sambenettese vanta una 80 di pescherecci con diverse armatori che hanno già avviato domanda di demolizione.

Parlando di ricordi, il Presidente menziona una bella storia degli anni 50 senza precedenti, quando una barca locale senza una bussola di riferimento arrivò addirittura in Guinea. Un accenno poi alla famosa " Geneviève" che potrebbe essere in futuro adoperata come barca da visitare, ponendola come attrattazione per gli appassionati e i turisti. Sarebbe necessario altresì, un Parco Marino per salvaguardare tre miglia di realtà ittica. Un sogno nel cassetto, un progetto multimediale per fare conoscere a tutti la nostra bella storia marinara.