"Gaspari come Mediaset moltiplica gli spot a fine legislatura, e lascia al lassismo il governo quotidiano della città" così Pasqualino Piunti stigmatizza il modus operandi del Sindaco Gaspari, accusato di non aver portato a termine nessuno degli interventi promessi in materia di urbanistica.

Una città che cresce senza regole, nel quadro dipinto dal PdL, che per bocca di Bruno Gabrielli denuncia le nuove volumetrie in fase di progettazione per la grande opera e per il piano hotel, i tempi lunghi dell'uscita del bando per le manifestazioni di interesse e la sua fondamentale iniquità nel privilegiare i proprietari nella zona Brancadoro, scelta come location preferenziale. "Si tratta di un piano urbanistico preoccupante, perché si agisce per varianti, senza tenere conto delle esigenze della città. Nell'accordo di programma è stato riversato tutto ciò che non è stato risolto prima, ma quali imprenditori si assoceranno a questa politica?" si chiede Gabrielli.

"Noi vogliamo arrivare a una soluzione anche nella questione di Marina di Sotto, i cui abitanti sono già frustrati per la mancanza della piazza. Lotteremo affinchè non avvenga il restringimento della strada contestata, e se la questione non si sblocca presenteremo un' interrogazione" annuncia Pasqualino Piunti. E Gabrielli conclude: "il Sindaco è arrivato alla camera a gas, e invece di cercare il dialogo con la minoranza la rifugge. Poi pretende un'opposizione costruttiva, che c'è solo se ci sono le basi".

Un Sindaco che fa solo campagna elettorale dopo aver constatato la pochezza della sua amministrazione e ricorre alla pubblicità nel mezzo del film come Mediaset - parafrasando Gabrielli - è un' idea inquietante ma poco originale. Allude a dei modi di fare politica per la verità già diffusi in Italia con successo di pubblico e acclamazione popolare.