Da Pasqualino Piunti, Consigliere Provinciale di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Consiglio, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Martedì 30 Settembre si discuterà in consiglio provinciale una mia interrogazione circa la possibilità di completamento della bretella collinare attualmente ferma a santa Lucia. È bene riprendere questo argomento perché, secondo noi, la soluzione alle tante problematiche del traffico cittadino, passa anche attraverso la realizzazione di questa opera che era stata inserita- con tanto di progetto -come prioritaria nell'ambito del reperimento dei fondi F.A.S. Un anno fa- grazie anche ad un contributo di 100.000 euro della Carisap- il presidente Rossi e il sindaco Gaspari "benedicevano" questo intervento.

È bene ricordare che San Benedetto tramite le tre direttrici (lungomare,viale dello sport-viale de Gasperi e SS. 16) viene attraversata ogni giorno da 46.000 veicoli dei quali il 93% è rappresentato da auto e la metà di questi (23mila) transitano sulla "nazionale" producendo disagi e inquinamento, riducendo questa arteria (soprattutto via Silvio Pellico che è più stretta, ma anche via della Liberazione) in una sorta di camera a gas per i tanti residenti che subiscono costantemente l'innalzamento e lo sforamento delle polveri sottili (pm10) esiziali per l'organismo.

È possibile che la nostra provincia anche nella ripartizione dei fondi debba fare sempre la parte della cenerentola? (17milioni di euro Fermo che ancora deve nascere e solo 10.2milioni Ascoli). Perché dirottare questa "miseria" ad una ambiziosa e lontana nel tempo metropolitana di superficie?

I dati della centralina di piazza Kolbe ci informa che già a febbraio ci siamo giocati il bonus dei 35 sforamenti tollerati dalle leggi dell'Unione Europea. E siccome andiamo verso la brutta stagione che contempla anche l'inquinamento da gas da riscaldamento, bella non è.