Martedì scorso, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a nove anni di reclusione a F.M. ponendo fine alla vicenda giudiziaria del quarantenne elpidiense accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione.

Nella notte del 25 novembre 2000 l'uomo si era appartato con una donna nella zona industriale di Porto Sant'Elpidio. Dopo una lite, da sotto il sedile della sua auto, aveva estratto una spranga con la quale l'aveva colpita a più riprese. La donna era poi uscita dall'auto, e dopo essere stata nuovamente colpita si era finta morta; una volta allontanatosi l'uomo, aveva raggiunto un'abitazione chiedendo aiuto.

"Con la condanna della Corte di Cassazione, che ha respinto tutti i motivi del ricorso alla sentenza della Corte D'Appello presentati dalla difesa, - ha dichiarato l'Avv. Igor Giostra, legale della vittima che si è costituita parte civile in sede processuale - si mette fine ad un incubo durato sette anni".