“Nessun intento discriminatorio da parte dell’Amministrazione regionale ma solo l’elaborazione di un bando che assicuri l’aggiudicazione della gara a un soggetto altamente qualificato”. Questo il commento del segretario generale della Giunta regionale delle Marche, Mario Conti, in merito alle critiche mosse dalle aziende socie della sezione grafica di Assindustria Ancona circa i requisiti richiesti per l’appalto per la stampa e la distribuzione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche.

“L’Amministrazione regionale – precisa Conti – ha già fatto presente, in occasione della precedente corrispondenza con la sezione grafica di Assindustria di Ancona, che la stazione appaltante, in sede di determinazione dei requisiti di partecipazione a una gara di appalto può, per particolari esigenze, richiedere in sede di bando specifici requisiti tecnici-professionali che ritiene essenziali e logici al fine di ottenere una qualificata esecuzione della prestazione oggetto di appalto. Questo risponde all'esigenza di offrire alla Pubblica Amministrazione una maggiore garanzia nell'individuare il miglior partner che il mercato esterno, oggi ormai globale, possa offrire, così che l’impresa aggiudicataria possa eseguire il contratto in modo eccellente e ineccepibile, corrispondendo all'interesse pubblico di aver un servizio puntuale ed efficiente. Non si tratta di un semplice periodico ma di uno strumento nato per pubblicizzare gli atti della Pubblica Amministrazione e da cui spesso derivano effetti giuridici cogenti quali l’entrata in vigore di leggi e regolamenti, termini di scadenza, obblighi per i cittadini posti da norme statali o comunitarie. Sono quindi fondamentali la regolarità e i tempi dell’esecuzione e la loro inosservanza vanifica quelle che sono le finalità connesse alla pubblicazione del Bollettino”.

“La stampa del Bollettino ufficiale – prosegue Conti - rappresenta per l’Amministrazione regionale una attività strategica da affidare alla migliore imprenditoria esterna, la quale ha oggi tutti gli strumenti a disposizione per consorziarsi o associarsi al fine di presentare una offerta competitiva. Va poi tenuto conto che, una volta stipulato il contratto, si creano vincoli il cui scioglimento, anche a fronte di un’eventuale risoluzione, potrebbe generare situazioni di grave disagio che possono portare anche a una momentanea sospensione della pubblicazione del Bollettino”.

“Un eventuale ‘rodaggio’ di imprese che non abbiano mai effettuato pubblicazioni analoghe o di periodici con un’alta tiratura - conclude il segretario generale della Giunta – comporterebbe gravi disagi all’Amministrazione, con il rischio di arrecare danno non solo all’immagine ma soprattutto di privare di effetti giuridici i provvedimenti della stessa Amministrazione, con gravi riflessi sui cittadini”.