“Di quale Irpef parlano i Ds aprutini? Dell’inarrestabile aumento previsto nella Finanziaria nazionale e regionale 2007”. Non ha dubbi il consigliere regionale Paolo Tancredi, vice coordinatore regionale di Forza Italia in merito alla interrogazione presentata al consiglio comunale di Teramo sulla riduzione dell’irpef ai redditi più bassi.

“La minaccia fantasma dell'aumento dell'Irpef regionale oltre il tetto massimo già raggiunto lo scorso anno – ha dichiarato Tancredi - si è concretizzata perché in linea con la politica fiscale nazionale del governo Prodi”.

La Regione avrebbe aumentato ancora una volta l’addizionale Irpef da 0,9 a 1,4% diventando comunque una delle più care d’Italia. Senza contare la stangata dell’Irap. “Oggi la sensibilità del centrosinistra ci commuove ma, visti gli aumenti disposti dalla Finanziaria 2007, non saranno le interrogazioni di facciata ad aiutare le famiglie bisognose ad arrivare alla fine del mese”. Sarebbe questo il trattamento riservato ai cittadini?

Sarebbe questo il segno di discontinuità del centrosinistra rispetto ai governi del centrodestra? “La Regione ha aumentato per due volte d’addizionale Irpef nel giro di un anno e mezzo e – ha detto Tancredi - ci vuole proprio una bella faccia tosta a chiedere, da parte dei Ds teramani, un ordine del giorno per una riduzione dell’Irpef comunale quando l’assessore al bilancio della Regione Abruzzo Giovanni D’Amico ne stabilisce un aumento”.

Forza Italia di Teramo attende con interesse una risposta articolata e seria, “ma che sia in linea con i disastri della Finanziaria 2007 del governo Prodi”. Dove sono gli sgravi promessi alle famiglie monoreddito e con più figli a carico nella Finanziaria 2007?. “Veda, non ci si vuole poi molto a capire che le lamentazioni e le interrogazioni dell’ultimo minuto da parte di coloro che più hanno contribuito a condizionare il futuro e il presente dei pensionati e degli imprenditori che non riescono ad arrivare alla terza decade del mese, a poco servono se non a consacrare la fine delle imprese e del benessere dei cittadini nell’intero territorio aprutino”.