Domenica 4 alle ore 17.30 sarà di scena l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Donato Renzetti con solista il grande pianista Giuseppe Andaloro che interpreterà il Concerto n.5 di Beethoven per pianoforte e orchestra, conosciuto come “Impreatore” seguito dalla “Sinfonia n.1 op.68” di Brahms.

In programma dunque le due grandi estremità fra cui si distende la lunga e complessa parabola culturale del sinfonismo romantico: Beethoven, l’idea ispiratrice e Brahms, la sua proiezione in una nuova, moderna ottica classicista.
Un percorso artistico accattivante affidato al talento esecutivo di Giuseppe Andaloro, vincitore del prestigioso Concorso “Busoni” e alla nota intelligenza interpretativa di Donato Renzetti, al debutto con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nel suo nuovo ruolo di Direttore Principale ed Artistico.

Giuseppe Andaloro ha vinto nel 2005 il concorso pianistico internazionale “Busoni” strabiliando giuria e pubblico per le sue doti e il suo eccezionale talento musicale ed è stato descritto dalla critica specializzata come un “…artista autentico, che stupisce per il controllo tecnico e commuove, con una musicalità originale, senza artifizi accademici.” “…un fuori classe del pianismo contemporaneo”
Appena 24enne, Andaloro ha studiato con uno dei più grandi pianisti italiani, Sergio Fiorentino.

Il suo primo recital all’età di sette anni e a otto ha suonato come solista con orchestra sinfonica. Svolge da diversi anni un'appassionata e intensa carriera concertistica in tutto il mondo insieme a quella didattica con masterclass in Europa e Giappone.