Al Teatro delle Api arriva uno dei mostri più conosciuti al mondo e sul palco approda uno dei capolavori di Mel Brooks “Frankenstein Junior”. Secondo appuntamento all’interno della rassegna di teatro amatoriale “Api e Buoi dei paesi tuoi” organizzata dal comune di Porto Sant’Elpidio in collaborazione con il Gat Fita Marche e la Fondazione “Progetto Città & Cultura”.

Sabato 24 febbraio, alle ore 21,30, sarà la volta de “Il Giovane Frankenstein” portato in scena dalla compagnia teatrale “Piccola Ribalta di Pesaro” e tratto dall’omonimo film di Mel Brooks. Una rappresentazione divertente ed esilarante che ben si amalgama all’interno della rassegna di teatro amatoriale caratterizzata da un pout-pourri di spettacoli dialettali e comici. La regia della performance è affidata a Marco Pierleoni che ha saputo magistralmente rivisitare un film che secondo molti è un’opera d’arte cinematografica.

La storia è quella di Frederick Frankensteen, giovane e brillante medico, che insegna neurologia all’Università. Egli è nipote di Viktor Frankenstein, lo scienziato divenuto famoso, suo malgrado, per essere riuscito in un’impresa al limite del soprannaturale: ricreare la vita dalla morte. Frederick, che rinnega completamente le teorie di suo nonno, ha totalmente rimosso ogni riferimento al suo passato, arrivando addirittura a cambiare il modo in cui viene pronunciato il suo nome. Ma la ricca ed inaspettata eredità che gli viene promessa da parte di un suo avo lo convince infine a tornare in Transilvania, dove finirà per essere travolto egli stesso dal folle destino della sua famiglia, fino all’altrettanto folle risvolto finale. Lo spettacolo vuole divertire, naturalmente, ma in fondo vuole anche far riflettere: non sempre ciò che ci appare è in realtà ciò che è. La morale è che a volte quelli che consideriamo mostri si rivelano invece molto più umani di quello che sembrano, mentre invece gli uomini ci offrono spesso il loro lato peggiore. Chi è il vero mostro, quindi?