di Gianluca Tulli, assessore ai trasporti comune di Fermo

In riferimento agli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale, aventi come oggetto la situazione del trasporto pubblico locale, preciso quanto segue :

Il Consiglio Comunale di Fermo ha approvato all'unanimità la sperequazione di Km attribuiti dalla regione Marche ai vari territori e dalla quale risulta, in maniera lampante, l'assoluta penalizzazione del nostro territorio.

Dobbiamo necessariamente riscontrare quanto sopra asserito, anche perchè risultante da quanto emerso in seguito ad un incontro  fra l'Assessore Regionale ai trasporti Marcolini, l'Assessore Provinciale Ubaldi ed il Sindaco di San Benedetto del Tronto. In quella sede, l'Assessore Regionale avrebbe affermato di aver assegnato 31.000 Km in più e ben 50.000 € a San Benedetto del Tronto e che sarà concesso un maggiore numero di Km ai comuni seguendo il principio dei territori con più di 40.000 abitanti, ed un numero di Km pro capite pari a 12.

Una manovra ad arte, finalizzata a colpire scientificamente la città di Fermo (che di abitanti ne conta 38.000), e cinicamente portata avanti senza tener minimamente conto che i Km pro capite sono pari a circa 6,5.

Per Fermo dopo la mazzata, come sempre avviene, era lecito attendersi l'immancabile “contentino”. Che puntualmente ci è arrivato sotto forma di aumento di numero di Km pubblici extraurbani. I cittadini ringraziamo commossi, facendo però notare che il trasporto pubblico locale si migliora – solo ed esclusivamente – attraverso un eventuale aumento di Km urbani.

Alla Regione Marche, chiediamo di rivedere quanto asserito dall'Assessore Marcolini e di tenere in debita considerazione città e territorio della quinta (in tutti i sensi) provincia, anche perchè non vedo come si possa incentivare l'uso dei mezzi pubblici se non si riconosce un numero di chilometri adeguato per il nostro territorio.