Tra italiano e matematica, scienze e storia, i ragazzi delle scuole sangiorgesi studieranno anche l’educazione ambientale. Il progetto è dell’assessorato all’ambiente, con la collaborazione della società San Giorgio Distribuzione, subito approvato anche dalle dirigenti della direzione didattica e dell’istituto comprensivo Nardi.

Nei prossimi mesi saranno messe a punto le lezioni che partiranno presto, come spiega l’assessore all’ambiente, Domenico Romualdi: “E’ fondamentale sensibilizzare bambini e ragazzi attraverso programmi di educazione ambientale che sia non una diffusione di nozioni naturalistiche o scientifiche, ma un processo pedagogico che mira a far insorgere nei giovani cittadini un senso di responsabilità verso l’ambiente e a far loro adottare concreti comportamenti “sostenibili”. Alla fine delle lezioni per i ragazzi ci sarà un concorso ma soprattutto avranno compiuto un primo passo verso una coscienza più forte e una maggiore consapevolezza del mondo che li circonda”.

Saranno tre le ore di lezione mirate soprattutto a spiegare il concetto di raccolta differenziata ai ragazzi che verranno condotti alla consapevolezza dell’origine e del destino di ogni oggetto che usiamo e quindi ad un comportamento volto alla differenziazione dei rifiuti nonché alla riduzione della produzione degli stessi e dello spreco di risorse. Questi i temi in programma: i sistemi di smaltimento dei rifiuti; i sistemi di recupero dei rifiuti: la carta, il vetro, l’alluminio, la plastica, il materiale organico e il consumo critico; la raccolta differenziata: motivazioni, sviluppo del servizio, l’impegno di ciascuno. Conclude l’assessore Romualdi: “Sono convinto che la bandiera blu sia un riconoscimento che appartiene a tutti, ognuno deve fare la propria parte per mantenere il prestigioso riconoscimento. I più piccoli sapranno essere motori di un ulteriore passo in avanti”.