Sorride Daniele Di Bonaventura nel commentare una sua affermazione sul ‘Suite per Bandoneon e orchestra’, l’ultima produzione targata il manifesto realizzata con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Daniele Agiman. “Si, è proprio il punto più alto della mia carriera. C’è da dire che un’opera per bandoneon e orchestra sinfonica non capita tutti i giorni. E’ stato un lavoro sicuramente molto impegnativo, nel quale ho scritto la musica per orchestra sinfonica e ho fatto anche da solista, con un coinvolgimento totale.”

Concepita come una piccola opera classica, ‘Suite per Bandoneon e orchestra’, oltre ad un requiem per solo bandoneon registrato nel Duomo di Fermo, custodisce elementi di profonda contaminazione, a partire dal jazz e dal tango.

Oltre alle molteplici contaminazioni, a marcare la tua musica è anche la scelta
dello strumento: il bandoneon.

"In Italia le persone che suonano il bandoneon si possono contare su di una mano, in Europa forse su due! Il mio è un utilizzo completamente personale, jazzistico, non quello tradizionale del tango. Quando propongo un mio lavoro mi interessa esprime la mia musica, il mio linguaggio fuso di elementi che hannocaratterizzato la mia carriera: pop, classica, musica contemporanea, jazz. La
mia musica rappresenta un po’ la contaminazione tra tutti questi elementi, a quali aggiungerei la
folkloristica. Ho lavorato molto in Sardegna, e adesso sto collaborando con dei gruppi popolari in Corsica."

L’evento in collaborazione con la Città di Porto Sant’Elpidio e la Fondazione Progetto Città e Cultura è un appuntamento jazzistico di caratura nazionale al quale gli appassionati del genere non potranno certo dare forfait. Il costo del biglietto è di 10 Euro intero e 8 Euro per i soci TAM.