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Schwarzenegger: sterzando a sinistra?

| "Il coraggio di Schwarzenegger aveva a che fare con l’uso delle stampelle ma soprattutto con i progetti che tutti sapevano sarebbero stati annunciati".

di Domenico Maceri*


John Garamendi presentò il Governatore alla Camera della California definendolo “coraggioso”. Garamendi, neoeletto vicegovernatore, membro del Partito Democratico, parlava naturalmente di Arnold Schwarzenegger, Repubblicano, anche lui vincitore nell’elezione del novembre scorso. Il coraggio di Schwarzenegger aveva a che fare con l’uso delle stampelle ma soprattutto con i progetti che tutti sapevano sarebbero stati annunciati.

Applaudito dai democratici presenti, l’ex attore ricevette solo il silenzio dai membri del suo partito per la sua acuta sterzata a sinistra. Schwarzenegger ha annunciato prima una proposta di assicurazione medica per tutti i californiani. E poi una serie di misure che mirano alla ricostruzione dello Stato: nuovi edifici pubblici, serbatoi, dighe, scuole, autostrade. In tutto si tratta di un costo di 43,3 miliardi di dollari. Una spesa necessaria, secondo il Governatore, perché la popolazione della California crescerà del 30% nei prossimi due decenni (adesso è a quota 36,5 milioni) e quindi bisogna investire sul futuro.

Ma come si troveranno questi fondi? Mediante la vendita di bond che gli elettori dovranno approvare nel 2008 e 2010. Schwarzenegger ha promesso di non aumentare le tasse, allineandosi così alla linea repubblicana (centrodestra). Ma i critici percepiscono i bond come una tassa con altro nome, che invece di essere pagata subito verrà saldata in futuro, vale a dire dai figli o forse dai nipoti degli elettori che li approvano. Inoltre l’emissione dei bond include un'altra spesa, dato che si dovranno pagare a lungo temine, e ciò include anche gli interessi.

La reazione del Partito Repubblicano era prevedibile. Dick Ackerman, leader del "Grand old party" del senato statale, ha detto che il Governatore merita credito per avere individuato i problemi ma il suo metodo si allontana dal centro politico. Anche un altro repubblicano, membro della Camera, ha espresso dissenso perché i prestiti causeranno un “debito insostenibile e saranno un fardello” pesante per il futuro dell’amministrazione politica del Golden State.

Ma i repubblicani credono anche che Schwarzenegger si sia allontanato dal centro politico con l’inclusione dei clandestini nel suo programma di sanità per tutti. Questo è un punto su cui i repubblicani possono fare molta pressione, visto che la maggioranza degli elettori californiani è contraria a concedere benefici sociali agli immigrati non regolari.

Schwarzenegger ribatte a costoro che l’assicurazione medica per tutti alla fine farà risparmiare denaro alla società. Dato che la legge federale dice che nessuno può essere rifiutato cure mediche, i clandestini affollano i pronto soccorso quando sono malati. Ciò comporta una spesa enorme, che rappresenta una tassa nascosta a chi compra invece un’assicurazione in regola, dato che gli ospedali aumentano i prezzi a coloro che possono pagare. Schwarzenegger ha anche dichiarato che la copertura sanitaria deve estendersi anche ai bambini perché “i bambini sono bambini”, vale a dire innocenti, quindi moralmente non si possono negare loro le cure necessarie.

I democratici sono in generale d’accordo con i principi enunciati da Schwarzenegger sebbene alcuni condividano le preoccupazioni dei colleghi repubblicani. Dato il requisito della maggioranza di 2/3 necessari per presentare i bond agli elettori californiani, il governatore dovrà darsi da fare per convincere i membri del parlamento.

La minoranza repubblicana alla Camera e al Senato potrebbe infatti bloccare tutto. Schwarzenegger ha ragione a dire che bisogna investire, e il suo metodo di usare i bond anziché aumentare le tasse gli permette di continuare a dirsi repubblicano. Ma alcuni lo vedono come un "Republican in name only", repubblicano solo nel nome, che ha una filosofia molto più vicina ai democratici. Tutti i suoi progetti infrastrutturali richiamano alla mente quelli del governatore Pat Brown, che negli anni '60 investì miliardi per lo sviluppo del Golden State. Ma Brown era un democratico, quindi un governo attivo faceva parte dell’ideologia del suo partito.

Nel caso di Schwarzenegger è il contrario. Schwarzenegger ha però capito che data l’impossibilità di aumentare le tasse, l’unica maniera di mantenere lo sviluppo della California, uno stato-nazione con un Pil all’ottavo posto fra i Paesi del mondo, è necessario sedurre gli elettori. E i bond sono un modo politicamente intelligente per addolcire la pillola e renderla tollerabile. Ora resta solo da convincere una minoranza dei legislatori repubblicani a procedere con investimenti che recheranno beneficio alla California per molti anni.

*PhD della Università della California a Santa Barbara, è docente di lingue a Allan Hancock College, Santa Maria, California, USA. I suoi contributi sono stati pubblicati da molti giornali ed alcuni hanno vinto premi dalla National Association of Hispanic Publications.

22/01/2007





        
  



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