Parte ufficialmente il Bando di adesione per la realizzazione di un "Centro diurno per Anziani" (Centro Alzheimer). Le richieste da parte delle associazioni cooperative del territorio dovranno pervenire entro il 15 dicembre all'Asur 12. Nella settimana successiva a questa data verranno diramati gli inviti ad un incontro durante il quale saranno illustrate agli interessati le modalità per partecipare alla gara di appalto.

Le offerte devono essere correlate da offerta economico-strutturale (locale adatto) e dovranno essere presentate entro i primi 25 giorni successivi all'inizio della gara. Passato il sesto giorno della sua scadenza la Commissione preposta aprirà le buste. Chi si aggiudica l'appalto avrà un tempo massimo di 120 giorni per rendere agibile la struttura e riceverà 240.993,60 euro all'anno. Somma che verrà loro erogata per il 50% dall'Asur ed il restante dal Comune che ne riscuoterà le rette.

L'appalto avrà durata triennale con possibilità di rinnovo. Il Centro resterà aperto cinque giorni a settimana, dalle 9 alle 17. Per il prelievo degli anziani residenti nel Comune ci sarà un servizio di pulmini, messi a disposizione dallo stesso con personale della cooperativa appaltatrice. I posti, a
rotazione, saranno in tutto diciotto e verranno assegnati per malati ritenuti "medio gravi" in base a tabelle di valutazione redatte da geriatri, psicologi e neurologi.

Dopo le vicissitudini succedutesi alla prima gara di appalto terminata con corsi e ricorsi di una delle associazioni che si era vista esclusa l'Ambito, invece di proseguire con lunghi ed estenuanti ricorsi al Tar, ha preferito ricominciare tutto da capo ripartendo dal bando non prima di aver rivisto e rivalutato il protocollo di intesa con, tra l'altro, un aggiornamento sulle tariffe economiche. L'attuazione di un Centro Diurno per Anziani, che se tutto procede regolarmente dovrebbe diventare funzionante per la primavera 2007, va ad esaudire la richiesta della Regione di aprire un Centro in ogni Ambito.

Al riguardo, l'assessore alle Politiche Sociali Loredana Emili osserva :"Il disagio psico-fisico legato alle demenze senili colpisce non solo l'ammalato ma anche le famiglie costituendo per quest'ultime un problema rilevante". La Emili aggiunge che, di fronte a circa 6/700 casi di malati da Alzheimer in trattamento farmacologico più altri circa trecento affetti da varie patologie comuni o connesse riscontrati nell'Ambito, i diciotto posti del Centro Diurno sono ancora poca cosa ma è pur tuttavia un inizio.

Lo stesso Direttore dell'Asur 12 Dott. Giuseppe Petrone aggiunge :"La nascita di un Centro Diurno per Anziani è indice di grande civiltà. In molte regioni neanche esistono e i malati restano a carico delle famiglie. L'accresciuto benessere se da un lato allunga la vita dall'altro aumenta la casistica di pazienti << fragili >> ovvero affetti da patologie croniche come tumori, ictus, paresi, ecc. Occorre al più presto creare linee assistenziali primarie e secondarie che si integrino con i centri di assistenza già esistenti e con gli stessi ospedali andando a dare conforto ed aiuto alle famiglie".

Per la Dott.ssa Giovanna Picciotti, Direttrice del Distretto :"L'apertura del Centro è l'anello mancante nella rete di assistenza agli anziani per aiutare le famiglie ". Una volta attivato il Centro partirà una campagna di ascolto tra medici, associazioni di famigliari da malattie di questo tipo. Scopo: offrire alle famiglie un servizio di "councelling" o supporto psicologico per aiutare i parenti dei pazienti che li hanno in cura. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche il Dott. Elvano Pulcini (Direttore del Servizio Disabilità), la Dott.ssa Natascia Sandroni (Direttore Amministrativo dei Servizi Sociali) ed il Consigliere Sergio Pezzuoli.