La questione dell’esproprio dell’area ex Grand Hotel continua a provocare liti e discussioni tra l’amministrazione comunale del comune di Porto San Giorgio e Glauco Di Stefano, titolare del Centro Acquisti Alfa SRL. La situazione sembra snodarsi su due piani: quello della giunta, che dopo l’approvazione della provincia si prepara a tornare in Consiglio comunale per la definitiva approvazione, e quello dell’Alfa SRL che, nella persona del legale Andrea Agostini, ha chiesto ricorso al TAR riguardo alle modalità d’azione portate avanti dalla giunta stessa.

Sembra essere stata fissata la data dell’udienza: il prossimo 9 Gennaio, giorno questo in cui la proprietà dell’area e il comune di Porto San Giorgio si troveranno faccia a faccia in un’aula del tribunale per giudicare se si siano verificati o meno vizi di legittimità tali da comportare una sospensiva dell’esproprio, come sostiene il legale Agostini.

La vicenda sembra piuttosto tesa: da una parte l’Amministrazione decisa a portare avanti l’esproprio per la costruzione di una grande area verde, non considerando i tanti pareri contrari, ultimo quello del consigliere comunale di San Giorgio nostra Bragragnolo, il quale ha esortato la giunta a riflettere un attimo rivalutando magari le proposte della società privata e impiegando il denaro anziché all’esproprio ad altre opere importanti come la realizzazione di una rotonda a Viale dei Pini.

Si tratta di una vera e propria spaccatura tra i due fronti con la società privata che lamenta l’ingente danno economico che si subirà con l’esproprio e ribadendo che simili decisioni vengono generalmente prese per realizzare opere di vitale importanza per il paese, cosa che non sembra corrispondere al caso di una piazza nel centro della città. Oltre ai presunti vizi, il punto su cui focalizza l’avvocato, è un atto secondo il quale la giunta avrebbe di fatto defraudato il consiglio comunale del proprio diritto di decidere sul progetto della Caa SRL che prevedeva oltre alla piazza anche la realizzazione di un chiosco commerciale e di un parcheggio sotterraneo.

La battaglia prosegue, sono previste altre riunioni del Consiglio per discutere del problema in attesa della decisione del tribunale regionale il prossimo 9 Gennaio.