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Aree produttive eco-efficienti: Un Milione di euro

| Il bando finanzierà uno degli strumenti per raggiungere gli obiettivi della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile appena presentata in un convegno regionale.

Miglioramento ambientale diffuso sul territorio. E’ l’obiettivo di due bandi recentemente emanati dalla Regione Marche per finanziare la progettazione di aree produttive eco-efficienti. Aree cioè, dotate di requisiti urbanistici, tecnici ed organizzativi innovativi ad elevati standard ambientali, finalizzati cioè a garantire un sistema di gestione integrato degli aspetti ambientali, la riduzione e prevenzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, l’utilizzo efficiente delle risorse naturali, la tutela del paesaggio e della salute. “La finalità di questi bandi - spiega l’assessore all’Ambiente Marco Amagliani - è l’adozione di buone pratiche per la progettazione e gestione delle aree produttive nelle Marche in chiave ambientale. Un atto essenziale per coniugare la competitività del sistema economico e delle imprese con il governo sostenibile e la valorizzazione del territorio.”

Complessivamente i due bandi, finanziati con fondi europei FESR 2000-2006 ( azione 7.3 del Programma regionale di azioni innovative - PRAI.) hanno una dotazione finanziaria di 1 milione e 10 mila euro. Infatti, il primo, relativo alla gestione integrata degli impatti ambientali, finanzierà progetti per 610 mila Euro. Il secondo mira all’incremento dell’efficienza energetica e ha una dotazione di 400 mila Euro. Tra i beneficiari del bando figurano Enti locali e loro associazioni; consorzi e associazioni di PMI, consorzi di sviluppo industriale; società che gestiscono servizi pubblici e sistemi turistici locali. Le aree interessate dagli interventi sono aree produttive destinate prevalentemente ad attività industriali ed artigianali, ad attività commerciali e direzionali o ad attività turistico-ricettive localizzate in tutto il territorio regionale. I progetti possono riguardare aree già esistenti, aree dismesse o nuove aree produttive. Le domande di partecipazione ai bandi devono essere trasmesse alla al Servizio Ambiente della Giunta regionale entro 20 febbraio 2007.

“L’adozione di queste buone pratiche come strumento operativo e l’utilizzo del PRAI come strumento finanziario – prosegue Amagliani- sono previsti e trovano sistema nella più generale Strategia regionale di azione ambientale per lo sviluppo sostenibile - STRASS 2005-2010 che abbiamo presentato lo scorso 13 dicembre in un partecipato convegno regionale con la IV Commissione consiliare presso la quale sono in corso le valutazioni per poi andare all’approvazione finale prevista per la fine dell’anno.”

In particolare in tema di energia, viene promossa l’adozione di interventi che permettano di conseguire il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni climalteranti e la produzione efficiente dell’energia, con priorità alla generazione distribuita ed alla cogenerazione, in conformità agli indirizzi del Piano energetico ambientale regionale - PEAR.

19/12/2006





        
  



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