Avanti fino a due minuti dal termine poi una punizione contro “inventata” dall'arbitro e la successiva méta degli ospiti. Si è chiusa in malomodo per i fermani la partita disputata ieri a Marina Palmense contro il forte San Lorenzo in Campo valevole per il campionato di serie C. 24 a 27 il finale a favore dei pesaresi, ma bianconeri che giustamente recriminano per l'atteggiamento tenuto dal direttore di gara nell'arco del match. Arbitro che, come il collega sette giorni fa a Novafeltria, ha fischiato punizioni a ripetizione contro i locali.

La più dannosa l'ultima, per presunta trattenuta di Bargoni ad un avversario. Qui i fermani sono rimasti in inferiorità numerica e il San Lorenzo ha schiacciato in méta la palla dei cinque punti. Zero punti e tanta rabbia invece per i ragazzi di coach Attwood che ora vedono allontanarsi i primissimi posti della graduatoria. La Rugby Fermo aveva interpretato in maniera pessima il primo tempo regalando tre méte agli avversari e realizzandone una sola con Matievski. Meglio nella ripresa con i locali sempre all'attacco e i pesaresi che colpivano, invano, di rimessa. Di Colò (2) e Renzi le schiacciate in méta per i ragazzi di Santarelli. Soddisfatto solo per la seconda frazione di gara l'allenatore fermano Matt Attwood che recrimina invece per i troppi errori commessi dai suoi nel primo tempo. Ora sotto con la Rugby Samb, domenica prossima, ancora in casa.