Si è svolta ieri mattina l’annunciata inaugurazione della sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Fermo (il primo ad essersi reso autonomo da Ascoli), alla presenza di autorità civili, religiose e di un gran numero di iscritti. Sono intervenuti alla manifestazione, coordinata dal presidente Giovanni Monelli, oltre al sindaco Saturnino Di Ruscio che ha portato il saluto della città, il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Sergio Polese, l’arcivescovo Mons. Luigi Conti, il Commissario per la Provincia di Fermo Michele De Feis, il consigliere regionale Rosalba Ortenzi in rappresentanza della Regione, il consigliere provinciale Ezio Donzelli per la Provincia di Ascoli Piceno, il preside della Facoltà di Ingegneria Giovanni Latini, Nello Raccichini presidente del Consiglio Comunale e diversi rappresentanti degli altri Ordini professionali.

Nel suo saluto, il presidente Giovanni Monelli ha sottolineato l’importanza del fatto che la sede dell’ordine sia ubicata praticamente all’interno della facoltà di Ingeneria e di questo ha ringraziato il preside Latini. L’ing. Sergio Polese, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, si è complimentato per la nuova sede e ha ribadito l’importanza delle libere professioni in un momento in cui si mette in discussione il ruolo degli ordini professionali. “L’ordine degli Ingegeneri- ha ricordato Polese - è un ente pubblico che tutela i diritti dei cittadini, della comunità e del Paese garantendo prestazioni di qualità”.

Ha quindi informato i tanti iscruitti presenti che propro in questi giorni si sta discutendo con il Ministro della Giustizia da cui dipende, la bozza della nuova regolamentazione degli ordini professionali. Il presidente Polese ha concluso quinsi il suo intervento augurando all’Ordine della Provincia di Fermo di operare sempre per la tutela del territorio fermano e dell’intero Paese.

Dopo i saluti del consigliere regionale Rosalba Ortenzi, di quello provinciale Ezio Donzelli, del presidente del Consiglio Comunale Nello Raccichini, è intervenuto Piero Baschieri, procuratore della Repubblica del Tribunale di Fermo, che ha intrattenuto i presenti con una dissertazione su temi di particolare interesse quali ”i rapporti e gli incroci fra l’etica professionale, il codice deontologico e quello civile e penale “. Dopo le benedizione della nuova sede da parte dellì’arcivescovo Conti, le autorità e i tanti iscritti si sono intrattenuti cordialmente al buffet insieme al presidente Giovanni Monelli e a tutto il Consiglio dell’ordine degli Ingegneri di Fermo, eletto nell’ottobre 2005, Guido Tascini (vice), Ester Maria Rutili, Cesare Merli, Gianni Tarquini, Mario Marziali, Roberto Rossi, Luca Postacchini e Franco Mannocchi (junior).