I punti caldi della critica che ormai si protrae da qualche tempo circa l’assetto urbanistico di Porto San Giorgio sono: l’aiuola in Viale dei Pini, il muro di Pian della Noce, le ville sulla collina e lo “scempio” (come piace definirlo al PDC) nel comparto delle Canossiane. Dopo diverse occasioni in cui da parte della maggioranza si è evitato di cadere in provocazioni, fomentando polemiche, è arrivato, secondo l’Ass. Raccichini, il momento di rispondere.

“ Vorrei indicare delle incongruenze, dei punti deboli di tutto il ragionamento che fa il PDC nella persona del suo capogruppo Loreto Del Giovane. La prima cosa che salta all’occhio è che da quando si parla il PDC fa un dettagliato elenco delle cose che non vanno ma di tutto ciò che, invece, in consiglio comunale è stato sottoscritto anche da loro non se ne fa assolutamente menzione. Mi riferisco all’esproprio dell’area ex Grand Hotel, alla normativa sullo sblocco dell’edilizia convenzionata che rappresenta per questa città una rivoluzione in riferimento alla calmierazione dei prezzi (prima della fine dell’anno ci sarà l’assegnamento di 30 alloggi a coppie giovani sangiorgesi a meno di 1700 euro al mq), alla risoluzione dei problemi di Pian Della Noce, di tutta la rivoluzione e informatizzazione che c’è stata presso l’Ufficio tecnico per la gestione informatica territoriale, non parlano dell’adeguamento degli oneri che si è fatto a PSG dopo 15 anni, e soprattutto vorrei sottolineare il fatto che finora le amministrazioni che hanno attrezzato, realizzato e inaugurato degli spazi di verde con la creazione di vere e proprie piazze, come ha fatto questa attualmente in corso, sono veramente poche. Tutte cose, queste, che vengono completamente dimenticate da parte loro nonostante l’aiuto e il voto che hanno dato per far si che questi risultati appena menzionati diventassero realtà.”.

L’Ass. parla anche della recente riunione che c’è stata nel centro sinistra insieme all’architetto Cervellati, per discutere dell’area delle Canossiane. Il responso dell’architetto è stato positivo, la soluzione al caso è stata definita plausibile e il progetto lungimirante, peccato che secondo i comunisti, chiunque venga incontro alle decisioni della maggioranza circa questo discorso, sia una persona incompetente o semplicemente “imbeccata dal Comune”.

A fronte di questi continui scontri e critiche, l’Assessore Raccichini, sempre nel rispetto dei partiti e della maggioranza, dice di non avere più intenzione di confrontarsi, per quanto riguarda la realizzazione del programma urbanistico di fine legislatura, col partito del PDC.

I verdi, ad esempio, anche loro contrari, per definizione, a grosse manovre in termini di urbanistica hanno avuto un atteggiamento completamente opposto a quello del PDC. Loro hanno firmato il programma di fine legislatura ponendo, da subito, il loro distinguo sul progetto dei parcheggi interrati di Rocca Tiepolo. Questo è una posizione trasparente e politicamente corretta, non hanno detto di bocciare tutto solo perché non erano d’accordo su un punto, come è solito fare qualcun altro che, pur condividendo la maggior parte delle cose, la metodologia per risolvere i problemi e la possibilità di risolverli, quando arriva il momento di confrontarsi con questioni reali se sono in disaccordo su di un punto fanno crollare tutto.

Sono in programma assemblee cittadine, da qui alla fine dell’anno, distinte per i diversi quartieri nord centro e sud e probabilmente anche a Santa Vittoria, in cui i cittadini potranno chiedere informazioni circa le varie questioni che hanno suscitato scalpore e polemiche in tutto questo tempo. Lo scopo è di fare chiarezza, di smascherare le bugie e di far capire alla cittadinanza tutto quello che questa amministrazione ha fatto e continuerà a fare.