Ambientalisti contro il Comune di Fermo. Dalle diverse associazioni di difesa del verde e del patrimonio artistico e paesaggistico arriva una dura condanna del marciapiede lungo la Strada nuova che l'Amministrazione comunale ha provvisioramente adibito a parcheggio. Una scelta effettuata per fronteggiare il calo di posti disponibili in centro dopo l'avvio dei lavori per il nuovo centro commerciale e maxiparcheggio di Piazzale Azzolino. Ma le motivazioni non bastano: secondo le associazioni si tratta di scempio, indipendentemente dalle ragioni.

"Le Associazioni Italia Nostra, LIPU, FAI, CAI Legambiente Marche P. S. Elpidio, Circolo River Keeper e WWF, del Coordinamento Ambientalista del Fermano - scrive una nota - sono assolutamente contrarie alla trasformazione della passeggiata alla Strada Nuova, viale Vittorio Veneto, in uno squallido parcheggio. Nessun fermano, o turista, avrebbe mai pensato di distruggere lo storico marciapiede per realizzare parcheggi su ambo i lati.

"Da subito, anzitutto, si chiede il ripristino dei luoghi e di tutte le opere in ghisa realizzate all’Istituto Tecnico Industriale “Montani”.Questo intervento, insieme alla riapertura al traffico di Piazza del Popolo, e alla frequente destinazione a parcheggio dell’intero Girfalco, porta a compimento la politica di esclusione dei pedoni dal centro storico di Fermo e la sua consacrazione definitiva alle automobili.

"Evidenzia inoltre, su questa problematica, la totale arretratezza della città rispetto a centri similari come, ad esempio, Perugia, Osimo, Todi, Orvieto o Urbino, che nulla hanno di meno architettonicamente della nostra bellissima città.Nessuna giustificazione di intervento provvisorio sarà soddisfacente per le Associazioni ambientaliste, che stanno organizzando una grande manifestazione per esprimere tutta la loro contrarietà per quanto è avvenuto e per i modi in cui si è intervenuti".