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Crisi “Fruttagel” di Senigallia

| SENIGALLIA - L’assessore Ascoli incontra i sindacati . “Prioritario chiedere una dilazione dei tempi di chiusura dell’azienda”

Incontro a carattere informativo, oggi, in Regione, sulla vicenda “Consorzio Fruttagel” di Senigallia che ha annunciato la chiusura dello stabilimento entro la fine dell’anno.
Le organizzazioni sindacali avevano infatti chiesto di discutere con l’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli le possibilità di scongiurare il licenziamento prossimo di 28 dipendenti a tempo indeterminato, 180 lavoratori a tempo determinato e la crisi di un territorio che comprende circa un migliaio di persone coinvolte nell’attività produttiva dello stabilimento Ex Scac come indotto in agricoltura.

Ai segretari provinciali di FAI CISL, Silvano Giangiacomi e di FLAI CGIL, Mohamed El Hasani, presenti all’incontro, l’assessore Ascoli ha espresso tutta la sua preoccupazione e la solidarietà della giunta regionale ai lavoratori dell’ex Scac e alle loro famiglie. “Esiste purtroppo un duplice problema – ha rilevato Ascoli- tempi strettissimi per progettare soluzioni alternative alla chiusura e strumenti limitati per poter applicare tutele o ammortizzatori sociali, anche perché la maggior parte dei dipendenti sono tempo determinato.

Dobbiamo lavorare tutti insieme, ed è già un buon segno che le istituzioni, a partire dal Comune di Senigallia e la Regione, abbiano tempestivamente preso in carico questa situazione, per contribuire alla soluzione di una vicenda che altrimenti inciderebbe pesantemente non solo sull’economia di un territorio importante come Senigallia, ma anche a livello regionale. In ogni caso l’esigenza prioritaria - ha detto Ascoli – è poter procrastinare i tempi di chiusura, cercando di dialogare con la proprietà , per disporre di una tempistica che permetta di vagliare ipotesi alternative“

All’incontro era presente anche un funzionario dell’assessorato regionale all’Agricoltura. L’assessore regionale Paolo Petrini, oggi impegnato fuori sede, ha chiesto, infatti, di essere informato sugli sviluppi della vicenda, dichiarando la massima disponibilità per agevolare possibili soluzioni alternative alla chiusura dello stabilimento.

I Sindacati hanno quindi sottolineato l’esigenza che la Regione Marche intervenga per tracciare un percorso di mobilitazione che favorisca il subentro di un nuovo soggetto imprenditoriale alla guida dello stabilimento ex Scac. Anche in questo senso l’assessore Ugo Ascoli ha assicurato l’impegno della Regione Marche .

Intanto domani, 18 ottobre, due rappresentanti degli assessorati regionali al Lavoro e all’Agricoltura ( entrambi gli assessori regionali non potranno partecipare perché a Roma per precedenti impegni i istituzionali), prenderanno parte al Tavolo di concertazione convocato dal Sindaco di Senigallia nel pomeriggio.

18/10/2006





        
  



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