Le cose stanno così. Anche se non è ancora terminato (e non si prevede che succedrà prima di sabatodi) il controllo dei voti ai candidati ed alle liste sembra che il candidato di AN Luigi Ursini stia per "soffiare" clamorosamente il posto al più accreditato collega Giorgio De Vecchis per un pugno di voti: esattamente tre.

Questa mattina un indaffaratissimo Vincenzo Amato girava come una trottola per le stanze del Consigio Comunale cercando di venire a capo del fatto visto che i due candidati fanno parte dello circolo territoriale. Ovviamente inutile chiedere qualcosa al Presidente elettorale anche perchè al momento non c'è niente di ufficiale. Ma la voce gira ed è confermata a più riprese. Se la cosa si avverasse questo comporterebbe di sicuro una piccola rivoluzione nell'equilibrio delle forze interne al partito.

Ma Vincenzo Amato, risultati elettorali in pugno, è già pronto a contestare questo risultato visto che nella ormai "famigerata" sede elettorale nr.22 (Scuola Curzi) non sarebbero stati assegnati a De Vecchis ben 6 preferenze. A proposito di questo collegio sembra che, causa la stanchezza ed inesperienza degli addetti ai lavori ne sarebbero successi di tutti i colori. Lo spoglio non sarebbe terminato prima delle quattro del mattino dopo che un infuriato Franco Ruggeri intervenuto a ricomporre il totale caos ormai imperante non avrebbe sospeso lo spoglio per un'ora mandando tutti a rinfrescarsi le idee con una bella passeggiata notturna.

Tornando al caso De Vecchis-Ursini se i risultati ufficiali dovrebbero dare adito a contestazioni uno dei due potrebbe ricorrere al Tar ma con la prospettiva dover attendere "tempi biblici" prima di conoscere la sentenza. Basta ricordare che, a livello nazionale, una contestazione del 2001 è stata resa nota poche settimane fa:

"Ma questo nel nostro partito non succederà - afferma convinto Amato - si troverà una soluzione adeguata alla situazione senza clamori e senza drammi. In caso di parità basta appellarsi alla legge Bassanini che in casi del genere assegna il posto al primo in ordine alfabetico e non più al candidato con maggiori trascorsi consigliari. In ogni caso sia per l'uno che per l'altro parliamo di due persone che negli anni hanno acquisito nelpartito enorme rispetto e stima".