Sono partiti da oggi, in tutta Italia, gli ammortizzatori sociali per gli zuccherifici dimessi a seguito della riforma europea Fischer-Boel, che ha tagliato del 39% le quote zucchero, mettendo fuori mercato buona parte della produzione bieticola nazionale.

Partito quindi il provvedimento anche per i 124 dipendenti fissi dell’ex zuccherificio Sadam di Campiglione di Fermo, che percepiranno da oggi e per un anno 1.300 euro lordi per gli operai e 1.600 per gli impiegati, secondo le norme del Cig (cassa integrazione guadagni straordinaria ed integrata). La cassa integrazione dovrebbe poi avere un prolungamento di 2-3 anni alla partenza dei piani di riconversione, che dovrebbero concretizzarsi in via definitiva la prossima primavera, e rappresentano l'ultima speranza per molti dipendneti, oltre che per la forza lavoro dell'indotto.

In questi giorni, stanno lavorando a Fermo poco più di 70 persone, con la rotazione tra i dipendenti dello stabilimento nei reparti ancora attivi, quelli relativi al confezionamento e stoccaggio, portineria, servizi generali ed officina meccanica Nel corso della settimana partirà anche la cassa integrazione per gli operai stagionali, mentre alcuni dipendenti hanno scelto di iniziare a lavorare nello stabilimento Eridania di Jesi, che ha mantenuto la produzione.