Nutrita partecipazione all’assemblea pubblica tenutasi a Campiglione venerdì scorso presso la sala parrocchiale. Dopo l’intervento introduttivo di Giuliano Vallesi, segretario locale dei DS, ha relazionato il capogruppo consiliare dell’Unione Laica e Progressista Pino Alati che ha inquadrato le problematiche aperte nel popoloso quartiere.

Dal dibattito sono emerse diverse proposte e richieste da parte dei cittadini che vorrebbero un quartiere in cui, più che la quantità dei volumi edificati, dovrebbe contare la qualità della vita delle persone. Qualità che passa attraverso il miglioramento dei servizi pubblici, la valorizzazione urbanistica e l’individuazione di spazi pubblici di aggregazione.

A proposito di urbanistica, la presenza dei consiglieri provinciali Marconi e Donzelli è stata utile per chiarire che la Provincia di Ascoli Piceno, contrariamente a quanto rozzamente sostenuto da alcuni rappresentanti della destra fermana, non ha mai posto freni all’iter di approvazione del PRG, semmai la responsabilità dei ritardi è da addebitarsi al Comune di Fermo che lo ha trasmesso in provincia solo a fine 2003 e con molti elaborati incompleti.

L’assessore regionale Paolo Petrini, in merito al progetto di riconversione della Sadam, ha replicato alla serie di accuse infondate formulate dall’amministrazione Di Ruscio a mezzo stampa spiegando la posizione della regione, la fattibilità concreta delle varie proposte progettuali ed invitando l’ Amministrazione comunale a non strumentalizzare una vicenda così delicata a fini puramente elettorali.

Il candidato sindaco Buondonno ha mostrato apprezzamento per la sensibilità espressa dai cittadini di Campiglione verso le tematiche della qualità urbanistica, dei servizi pubblici dell’importanza ed il ruolo della scuola ha raccolto le proposte avanzate ricordando come il quartiere di Campiglione rappresenta una porta di Fermo verso il territorio e crocevia dello sviluppo dell’intera provincia.

Ha ribadito, inoltre, che la partecipazione e la condivisione delle scelte rappresentano il metodo migliore per amministrare la cosa pubblica; Buondonno ha assunto l’impegno a raccogliere molti spunti emersi dal quartiere, nel suo Programma di Governo della Città.