“La risposta che la Commissione Europea ha fornito alla mia interrogazione sul trattamento ricevuto da un gruppo di disabili diretto in Italia con un volo Ryanair, prima regolarmente imbarcato con precedenza sugli altri passeggeri poi fatto sbarcare perché, secondo la compagnia, i disabili a bordo erano in numero superiore a quello consentito, apre la strada ad una più chiara regolamentazione sui trasporti dei passeggeri con mobilità ridotta” dichiara Luciana Sbarbati segretario nazionale dei Repubblicani Europei

“La Commissione – prosegue la Sbarbati - precisa che sarà proposto un regolamento che, una volta approvato in via definitiva dal Parlamento e dal Consiglio, imporrà ai vettori aerei l’obbligo generale di non rifiutare né la prenotazione né l’imbarco ai passeggeri a motivo della loro disabilità, fatte salve le necessità di conformarsi ai vigenti requisiti di sicurezza stabiliti a norma di legge. Questo è quindi un primo passo concreto a livello europeo per un chiaro riconoscimento ed una presa di coscienza dei diritti delle persone diversamente abili – conclude la Sbarbati che precisa - se adottata, la misura proposta dalla Commissione, rafforzerà i diritti dei passeggeri disabili e di quelli con mobilità ridotta, eliminerà le discriminazioni e chiarirà le rispettive responsabilità di linee aeree, aeroporti e passeggeri. Un passo in avanti verso un piena cittadinanza Europea per tutti , nessuno escluso”.

La risposta della Commissione inoltre precisa che in quanto all’aspetto rappresentato dalla responsabilità di legge, all’atto della prenotazione i passeggeri concludono con la linea aerea un contratto i cui termini sono specificati nelle condizioni di trasporto da essa stipulate. Spetta ai passeggeri, in un caso come questo, valutare in quale misura, a loro giudizio, la linea aerea abbia rispettato tale contratto, e in quale misura ritengono di essersi conformati alle condizioni da loro accettate al momento di acquistare il biglietto. In attesa dell’adozione del proposto regolamento sui diritti dei passeggeri con mobilità ridotta nei trasporti aerei, spetta dunque ai passeggeri valutare se la linea aerea abbia osservato la normativa nazionale eventualmente in vigore in materia.