Migliaia di cittadini, visitatori e curiosi che hanno partecipato alla Notte Bianca 2005, esplorando l’unica cantina disponibile (di quante altre?) nel quartiere Santo Spirito a Teramo, ossia alla kermesse più gastronomica che culturale de Le Antiche Cantine di Porta Romana, si sono chiesti quale ingloriosa fine abbia segnato, prima ancora dell’inaugurazione ufficiale ad oltre 500 anni di distanza dalla prima edizione, la Giostra di San Domenico.

 

La quintana in notturna che avrebbe dovuto svolgersi sabato notte in corso Porta Romana, promossa dalla Pro Loco di Teramo, promessa a gran voce e vaporizzata sul nascere. Da chi e da che cosa? Sarà la conferenza stampa della Pro Loco di Teramo, data per imminente, a chiarire l’arcano. Perché non vorremmo che la raccolta di firme per sostenere la permanenza a Teramo dei Padri Domenicani nel “loro” convento, seguisse il destino delle promesse non mantenute. Teramo non merita tutto questo, soprattutto dalla Pro Loco. Anche perché le bugie dalle gambe corte o dal naso lungo, durano meno di quanto promesso.