Nella prossima settimana dal 14 al 16 settembre 2005 si svolgerà a Rio de Janeiro  in Brasile presso l’Università Cattolica una tre giorni di convegno dal titolo “Testimoni scomodi del Novecento: E. Mounier, S. Weil e I. Silone”. Parteciperanno studiosi europei e locali aderenti alla rete internazionale di “Prospettiva Persona”: dal Brasile, A. Lorenzon, M. Clara Bingemer, L. Bordin, dalla Francia: E. Gabellieri; dall’Italia: G. P. Di Nicola, A. Danese, M. Marianelli.

In particolare l’attenzione viene posta  nel centenario della nascita di E. Mounier su questa  figura di filosofo celebrata già anche in Europa ( Italia, Francia e Spagna). La vera novità  consiste nel dedicare una giornata di studio all’intelletuale  italiano e abruzzese Ignazio Silone. E’ uscito in questi giorni a Rio il libro Ignazio Silone uma cosciença inquieta e gli autori (Danese e Di Nicola) parteciperanno alla giornata di studi e alla presentazione del libro patrocinata dall’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro. Nella giornata dedicata a Silone sarà consegnata al prof. Alino Lorenzon la Pergamena di Presidente onorario del Comitato scientifico del CRP come successore del compianto Paul Ricoeur.

Questo il messaggio del Sindaco di Pescina Gregorio Toccarelli al  Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro prof. Franco Vincenzotti e ai direttori della rivista "Prospettiva Persona"  Attilio Danese e Giulia Paola Di Nicola che hanno promosso una giornata  del Convegno dedicandola interamente  alla figura e al pensiero dello scrittore abruzzese  Ignazio Silone  “Un saluto a tutti voi da Pescina, patria di Ignazio Silone, dall'Amministrazione Comunale della città nella persona del Sindaco Gregorio Toccarelli, dal Centro Studi Ignazio Silone, che onora lo Scrittore e ne diffonde nel mondo il pensiero e l'opera. Con sommo interesse e piacere abbiamo appreso del Convegno organizzato a Rio de Janeiro in cui degnamente vengono accostati tre grandi nomi della cultura del Novecento Europeo, che hanno lasciato con la loro opera testimonianze di lotta per il riscatto della persona umana dall'ingiustizia, dall'oppressione, dalla miseria. Silone ha speso tutta la sua vita per il riscatto degli umili e per il trionfo dei valori veri, e il Centro Studi Ignazio Silone lo celebra come Maestro di Vita, come grande Scrittore, ma soprattutto come grande Uomo, l'Uomo coerente, onesto e dignitoso che nel "Memoriale dal carcere svizzero" scrive: <La più alta aspirazione dell'uomo sulla terra dev'essere quella di diventare buono, onesto, sincero>. E con questa verità siloniana, la Città di Pescina e il Centro Studi Ignazio Silone salutano ideatori, organizzatori, relatori del prestigioso e mondiale Convegno, ringraziano  per aver portato i messaggi siloniani in una Terra lontana che ha sofferto le stesse angustie di Fontamara e per questo a Silone legata e vicina, ed esprimono gli auguri di successo e di risonanza mondiale della vostra alta iniziativa.