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Cittadinanzattiva contro gli aumenti di prezzi e tariffe

| ROMA - "Più delle proteste spot, servono una classe politica sveglia e scelte consapevoli di consumo ogni giorno".

 “Non è più il tempo d’iniziative simboliche di protesta una tantum. Occorre invece che il cittadino-consumatore diventi protagonista adottando quotidianamente scelte di consumo consapevoli e che la classe politica, a partire da chi governa, si dia una svegliata”.

È quanto dichiara Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva spiegando perché l’organizzazione non aderisce allo sciopero della spesa e ad altre iniziative di protesta indette dalle associazioni di consumatori, pur condividendone le ragioni di fondo.

“Negli scorsi anni abbiamo preso parte a queste giornate di protesta, ma ormai ci sembra che convenga puntare sulla capacità di attivazione diretta del cittadino che, tramite le proprie scelte quotidiane, può davvero incidere sui costi di prodotti, sulle tariffe dei servizi e sui ritardi di chi ci governa.

I risultati delle iniziative simboliche, tra l’altro, possono essere utili per una generica sensibilizzazione, ma sono difficili da misurare e sono strumentalizzabili a seconda di chi li interpreta”.

12/09/2005





        
  



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