La Comunità volontari per il mondo (Cvm), con l’associazione La strada e in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato organizzano un corso di formazione che prevede una serie di incontri intensi, importanti, sui tempi del volontariato e della solidarietà internazionale. I volontari del Cvm e de La strada hanno scelto da tempo di impegnarsi per gli altri, in Africa come a Porto San Giorgio, ovunque ci fosse bisogno, ovunque si sentisse forte un disagio. Anni di esperienza che oggi le due associazioni hanno deciso di condividere con la gente, con gli aspiranti volontari, con le persone comuni che hanno voglia di darsi da fare, di discutere, di riflettere.

Gli incontri si terranno presso la Parrocchia del Sacro Cuore in Piazza Giovanni XXIII, 7 (Faleriense), dalle 9.30 alle 18.00, e vedranno la partecipazione di illustri relatori.

Il 17 aprile sarà il sociologo Marco Deriu ad illustrare il tema “L’illusione umanitaria, la trappola degli aiuti nel nuovo contesto internazionale”.

I Paesi occidentali intervengono sempre di più in altri paesi fornendo derrate alimentari, presidi sanitari, programmi di assistenza, o, addirittura, con forme di ingerenze umanitaria armata. Il paradigma dello sviluppo, ormai in rottamazione, è stato rimpiazzato dall’ideologia dell’emergenza umanitaria. Tuttavia, gli interventi umanitari non solo non hanno eliminato i problemi, ma in molti casi hanno contribuito ad aggravarli, cronicizzando le condizioni di crisi e creando una forma di dipendenza economica che diventa una nuova arma di ricatto a disposizione dei paesi occidentali.

"L’unica alternativa – sostiene Deriu – è rimettere al centro la politica e distinguere chiaramente le responsabilità e i compiti delle popolazioni locali e quelli dei paesi occidentali. Marco Deriu, dopo una laurea in Scienze politiche all’Università di Bologna, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Sociologia presso l’Istituto di Studi politici e sociali dell’Università di Parma sul tema “Il disagio della democrazia. Società e politica nell’epoca della globalizzazione”. È stato direttore della rivista Alfazeta dal 1996 al 1999. È consulente culturale per l’Assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Parma presso cui segue la progettazione e le attività del “Laboratorio per la Cultura della Pace”.

Per chi volesse, domenica 17 ci sarà anche la possibilità di condividere il pranzo.

Per informazioni e adesioni  Comunità volontari per il mondo (Cvm) via delle Regioni 6, Porto San Giorgio, tel.0734 674832 cvm.ap@tiscali.it - La Strada, Piazza San Giorgio3, tel e fax 0734 674466 cespi91@virgilio.it