L’obbiettivo è quello di impiegare gli ex lavoratori nel circuito cittadino impegnandoli in servizi di pubblica utilità come ad esempio l’assistenza degli alunni durante il trasporto scolastico, supporto alla gestione della mensa scolastica, la manutenzione dell’ambiente urbano, degli impianti sportivi etc..

I pensionati, la cui maggior parte non gode certo di ricchi contributi, avranno così la possibilità di poter arrotondare la loro mensilità. Infatti, per ogni ora di ”lavoro” il comune sborserà un compenso di 5,00 euro. L’altra iniziativa, sempre rivolta a chi è entrato o sta entrando nella fascia della terza età, consiste nell’assegnare alcuni lotti di terreno di proprietà pubblica, situati in varie zone del territorio, al fine di creare orti per la coltivazione di verdure, ortaggi, fiori e simili per uso familiare.

Gli assegnatari di questi terreni, che non pagheranno un euro di canone e per cui è richiesta da parte dell’ente un’idoneità fisica al lavoro, potranno dunque sottrarre dal proprio budget familiare i costi relativi ai prodotti della terra i quali, soprattutto in alcuni mesi dell’anno, s’impennano vertiginosamente. In cambio, l’amministrazione pretenderà la cura e il mantenimento delle aree verdi pubbliche situate nel proprio quartiere. Per presentare le domande ci sarà tempo sino alla fine del mese e i moduli sono reperibili presso la segreteria comunale, pronta ad accogliere una numerosa adesione da parte dei cittadini pensionati vogliosi di contribuire al bene della collettività e .. del proprio portafogli.