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Il presidente della Regione saluta i sindaci della Commissione ANCI – Terremoto

| ANCONA - D’Ambrosio: “Grazie per la positiva esperienza di collaborazione e per aver costruito insieme un modello da seguire.”

 
“Abbiamo lavorato bene insieme, rapidamente e correttamente,  secondo uno schema collaudato di collaborazione e concertazione che ha permesso di definire la ricostruzione marchigiana un modello da seguire.” Così il presidente della Regione , Vito D’Ambrosio nell’incontro di saluto che si è svolto oggi in Regione con i sindaci che fanno parte della Commissione ANCI- terremoto.

“ Con la soddisfazione per la consapevolezza di aver fatto il possibile, l’amarezza che mi resta ora – ha concluso D’Ambrosio-  è il non poter vedere completata l’opera di ricostruzione a causa, non delle risapute lentezze burocratiche che nelle Marche abbiamo annullato,  ma unicamente della riduzione progressiva delle risorse finanziarie negli ultimi anni.”  

“Da quella domenica mattina del settembre 97 a Serravalle del Chienti  – ha detto Leonardo Lippi, presidente della Commissione ANCI terremoto, rivolgendosi a D’Ambrosio- il confronto e la condivisione degli obiettivi con la Regione sono stati continui. La ringraziamo – ha aggiunto Lippi- per essere stato un  interlocutore sempre disponibile ad ascoltare le ragioni e pronto a dare una mano;  per il suo modo di intendere la gestione della cosa pubblica, promovendo il dialogo tra cittadini e istituzioni;  per la fiducia che ha accordato ai sindaci dei comuni terremotati nell’azione amministrativa delle fasi della ricostruzione, al di là delle colorazioni politiche. La Commissione ha lavorato bene perché si è creato un modello snello e trasparente , grazie anche al meccanismo virtuoso messo in piedi dalla struttura regionale di riferimento. “

Questo anche il contenuto di quanto è scritto nella pergamena consegnata a Vito D’Ambrosio e firmata da tutti i sindaci dei Comuni che fanno parte della Commissione: Cingoli, Arcevia, Cagli, Fermo, Camerino, Serravalle del Chienti, Amandola, Fabriano, Pergola, Visso, Sassoferrato, Serra San Quirico, Matelica.

All’incontro ha anche partecipato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Cataldo Modesti che ha evidenziato due dati significativi del “dopo sisma”: l’incremento demografico consolidatosi dal 2001 e quindi il non abbandono da parte delle popolazioni delle zone montane e l’afflusso turistico in aumento nell’entroterra,  in controtendenza con il dato italiano.

Sempre in tema di ricostruzione post sisma il presidente D’Ambrosio ha ricevuto anche i ringraziamenti e le attestazioni di stima da parte di alcuni cittadini. 

In particolare, in una lettera, Vincenzo Castriconi, presidente del Consorzio per la Ricostruzione di Belvedere , frazione di Fabriano,  ringrazia D’Ambrosio dicendo: “ Non era facile rischiare in prima persona in un processo di ricostruzione così innovativo e complesso, ma ha avuto il coraggio di percorrerlo …nei momenti esaltanti e in quelli difficili… con la massima trasparenza….  La concertazione quotidiana con gli Enti locali e con noi che vivevamo la tragedia è stata un’intuizione che ha dato ottimi risultati.   Un’operazione condotta insieme alla gente che ha determinato anche una crescita del tessuto connettivo sociale.”

30/03/2005





        
  



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