Pomeriggio ricco di appuntamenti per il candidato presidente alla Regione Marche per il centro-destra Francesco Massi venuto a San Benedetto per presentare il candidato locale Gabriella Ceneri e per confrontarsi con varie realtà del territorio.

E da questo confronto è venuto fuori un quadro abbastanza preoccupante per quanto riguarda vari settori gestiti per anni dal centro-sinistra. Dopo aver incontrato i giornalisti presso la sede locale dell’UDC e presentato l’avvocato Ceneri  “…ex assessore ai servizi sociali del Comune di San Benedetto, competente e dalle doti umane eccezionali…”, il candito presidente ha incontrato prima gli operatori del sociale poi la Confcommercio, l’Eurispes, l’Assoalbergatori ed infine l’amministrazione comunale di Acquaviva.

Particolarmente interessante l’incontro con gli operatori del sociale operanti sul territorio. Erano presenti il Dott. Franceschi dell’ANFFAS, associazione ONLUS impegnata nella disabilità intellettiva e relazionale,il Dott. D’Orazio, presidente del centro famiglie di SBT e dell’AVM” una responsabile del consorzio di cooperative sociali, la responsabile della Cooperativa l’Oleandro, M. Grazia Gaffi, responsabile provinciale del MOICA, il movimento delle casalinghe.

Massi da persona corretta e imparziale, ha messo in evidenza la sensibilità mostrata dall’Assessore regionale Marcello Secchiaroli ,(che non è stato ricandidato dal centro-sinistra) per le tematiche sociali “…persona sensibile dalle capacità umane e critiche capace di superare i pregiudizi…” ed ha assicurato la “continuità per le cose buone”.  Tra i problemi evidenziati sono venute fuori: la lontananza della Regione, mancanza di formazione seria e riconoscimento del lavoro che si svolge e la mancanza di finanziamenti adeguati.

Critici verso la regione i commercianti per  la legge che favorisce i grossi centri commerciali e danneggia “condannando inesorabilmente le piccole e medie imprese” e gli albergatori locali amareggiati per l’inefficiente sistema turistico e la considerazione che la Regione dà  a San Benedetto “relegato alle fiere con un cartello pubblicitario in cui si intravedono montagne innevate e 12 sdraie…”.

Il filo conduttore degli incontri : la famiglia e l’impresa che sono anche i punti cardine del programma elettorale di Massi, lo spreco perpetrato dalla Regione Marche, la formazione, l’inefficienza del sistema di accentramento.

Massi ha indicato nella famiglia una risorsa, nell’ impresa la principale strada da seguire per il rilancio economico della regione.